“Vincere al gioco o vincere il gioco? La ludopatia: una nuova dipendenza”. E’ il titolo del convegno pubblico promosso, in occasione della XXIII Giornata Mondiale del Malato, dalla sezione novarese
“Vincere al gioco o vincere il gioco? La ludopatia: una nuova dipendenza”. E’ il titolo del convegno pubblico promosso, in occasione della XXIII Giornata Mondiale del Malato, dalla sezione novarese dell’Associazione Medici Cattolici Italiani (Amci) e dalla parrocchia di S. Michele all’Ospedale Maggiore.
Una mattinata sullo scottante e attuale problema della dipendenza da gioco d’azzardo. Il convegno si svolgerà a Novara sabato 7 febbraio, con inizio alle 9, nell’Aula consigliare della Provincia a Palazzo Natta (piazza Matteotti 1).
Dopo i saluti iniziali da parte del dottor Tino Zampogna, presidente Amci di Novara, e delle autorità, sono previste le relazioni di don Pier Davide Guenzi (dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), che introdurrà le differenti dimensioni del problema; della dottoressa Caterina Raimondi, operatrice dell’ambulatorio sul gioco d’azzardo presso l’Asl di Novara, sull’entità del fenomeno nel novarese; della psichiatra dottoressa Cristina Feri sulle motivazioni psicologiche che spingono al gioco compulsivo; dello psicopatologo forense avvocato Claudio Bossi sull’evoluzione delle leggi a tutela dei soggetti deboli esposti alla ludopatia.
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