17 Maggio 2024 - 05:57

Napoli. Vizzino (Il dado): “Intervenire sulle slot serve a poco, necessario intervento generale”

“La lotta al gioco d’azzardo non la si fa con ordinanze spot”: è il commento di Riccardo Vizzino, presidente dell’associazione Il Dado in merito al discusso provvedimento con cui la giunta

24 Agosto 2016

Print Friendly, PDF & Email

“La lotta al gioco d’azzardo non la si fa con ordinanze spot”: è il commento di Riccardo Vizzino, presidente dell’associazione Il Dado in merito al discusso provvedimento con cui la giunta De Magistris ha deciso di limitare l’orario di apertura delle sale da gioco cittadine.

Per Vizzino, che è stato anche promotore di diversi testi di regolamentazione del gioco d’azzardo in campo regionale e nazionale, “non servirà una legge spot a raggiungere risultati apprezzabili. Sono anni che mi batto per una normativa più stringente in questo settore e posso assicurare che sono ben altre le cose che il Comune avrebbe dovuto fare. Innanzitutto avrebbe dovuto guardare ben oltre le slot machine. Giovani e anziani, che rappresentano la fascia di popolazione che negli ultimi anni è maggiormente cresciuta, non si avvicinano affatto alle case da gioco, eppure consumano interi patrimoni. Lo sa come? Giocando al “gratta e vinci”, al “win for life”, al “10 e lotto” o peggio sui siti internet specializzati in scommesse. Il traffico on line negli ultimi cinque anni è cresciuto del 160%”.
In conclusione per Vizzino, intervenire solo sugli orari delle slot serve a poco se tale disposizione non è inserita in un pacchetto di norme più generali.

 

“Al sindaco De Magistris – dichiara – , col quale pure ci siamo confrontati su questi temi, proponemmo l’organizzazione di campagne e corsi all’interno delle scuole. E’ da lì che occorre partire se si vuol combattere questa che, sia chiaro, non è una malattia ma un costume che diventa malattia”.

 

PressGiochi