17 Maggio 2024 - 04:34

Manzione (Sott.segr. Interno): “La rissa nella sala giochi di Savona non ha nulla a che fare con il gioco d’azzardo”

“Il 17 luglio scorso a Savona, all’interno di un bar, si è sviluppata una violenta rissa tra cittadini stranieri, che si sono affrontati armati di cocci di bottiglie. La rissa

11 Settembre 2015

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“Il 17 luglio scorso a Savona, all’interno di un bar, si è sviluppata una violenta rissa tra cittadini stranieri, che si sono affrontati armati di cocci di bottiglie. La rissa ha avuto come esito, purtroppo, la morte di un cittadino tunisino. Inizialmente, le notizie apparse sugli organi di stampa hanno attribuito l’omicidio a debiti derivanti dal gioco d’azzardo. In realtà – queste, almeno, sono le informazioni che vengono fornite dalla locale questura – la causa scatenante è da individuare in un diverbio nato da futili motivi. La stessa questura ha inoltre precisato che non risultano evidenze dello svolgimento del gioco d’azzardo nell’esercizio commerciale in questione, all’interno del quale sono attualmente collocate cinque slot machine, installate secondo la vigente normativa e regolarmente autorizzate”.

 

La risposta arriva direttamente dal Sottosegretario di Stato per l’interno Domenico Manzione che ha risposto quest’oggi all’interpellanza posta da diversi esponenti del Pd in merito alla rissa di una sala giochi di Savona culminata con la morte di una persona.

 

“Il bar, teatro dell’omicidio,- ha spiegato il sottosegretario – era già stato oggetto di diversi controlli da parte della questura nell’espletamento dell’attività di prevenzione. In particolare, nel mese di maggio, è stato segnalato, quale probabile sede di attività di spaccio di stupefacenti da parte di cittadini extracomunitari. La questura ha conseguentemente posto in essere un’attività di monitoraggio del locale e dei suoi avventori, sfociata nell’arresto di un cittadino tunisino dedito ad attività di smercio di sostanze stupefacenti. Il Prefetto inoltre ha intensificato i servizi di vigilanza, prevenzione e controllo del territorio con l’ausilio di personale del reparto prevenzione crimine Liguria di Genova, con particolare riguardo alle zone del capoluogo più critiche”.

PressGiochi