Lambsdorff (ALDE): “La Ce si esprima sulla conformita delle legge tedesca sul gioco d’azzardo”

L’europarlamentare Alexander Graf Lambsdorff (ALDE) ha presentato quest’oggi in Commissione europea un’interrogazione nella quale vuole porre l’attenzione delle istituzioni comunitarie sull’attuazione della legge sull’azzardo della Germania.

“Il 15 dicembre 2011, – ha affermato Lambsdorff – tutti i Land tedeschi, ad eccezione del Schleswig-Holstein hanno firmato una modifica del Trattato di Stato sul gioco d’azzardo. L’emendamento più significativo introdotto prevede che i fornitori di scommesse sportive possono ottenere fino a 20 concessioni. Il recepimento della modifica ha avuto luogo nel 2011, mentre nel 2012 sono state emanata le leggi di attuazione che differivano tra i vari Land.
Ad esempio, come comunicato in una interrogazione dal governo dello stato di Hessen, la limitazione numerica delle concessioni è risultata essere una norma complicata e contestabile. In particolare, il provvedimento di contenere le scommesse sportive illegali avrebbe fallito e ottenuto l’effetto opposto. Questo è soprattutto perché il governo statale non ha ancora assegnato le concessioni, a distanza di due anni dall’entrata in vigore delle modifiche al trattato. Il limbo attuale che circonda la procedura di aggiudicazione consente ai fornitori di scommesse private che operano illegalmente di funzionare in gran parte senza regolazione”
La Commissione ha concesso al nuovo Trattato di Stato sul gioco d’azzardo un periodo di prova di due anni, che è scaduto nel mese di luglio 2014.

Quindi l’europarlamentare ha chiesto alla Ce:
1. Qual è la valutazione della Commissione dell’attuazione del trattato in Germania?
2. La procedura di gara attuata in Hessen soddisfare il principio di pari opportunità, trasparenza, ed è compatibile con il diritto europeo?
3. Intende la Commissione avviare una procedura di infrazione contro la Germania a causa della situazione che circonda la procedura di aggiudicazione?

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