08 Ottobre 2024 - 14:15

Kefalogiannis (PPE): “Proteggere i minori dal gioco d’azzardo online”

Dobbiamo proteggere i giovani dal gioco d’azzardo online. Con queste parole gli europarlamentari greci Manolis Kefalogiannis (PPE) and Theodoros Zagorakis (PPE) hanno presentato una interrogazione in Commissione europea nella quale

02 Marzo 2015

Dobbiamo proteggere i giovani dal gioco d’azzardo online. Con queste parole gli europarlamentari greci Manolis Kefalogiannis (PPE) and Theodoros Zagorakis (PPE) hanno presentato una interrogazione in Commissione europea nella quale si chiede alle istituzioni comunitarie di intervenire.

“Secondo un recente studio effettuato a livello europeo da EUNET-ADB,- spiegano i due europarlamentari – il 7,9% dei ragazzi greci tra i 14 e i 17 anni scommette on-line regolarmente. Questa percentuale è la più alta tra i sette paesi europei settentrionali e meridionali intervistati. La stessa indagine ha mostrato che anche la partecipazione ad attività online, come appunto il gioco d’azzardo può triplicare la probabilità di comportamenti dipendenti. Inoltre, la partecipazione ai social network è associata alla dipendenza. Studi precedenti hanno dimostrato che la dipendenza da gioco d’azzardo online spesso inizia con i giochi di simulazione su Facebook con i quali i ragazzi possono ‘scommettere’ utilizzando denaro virtuale senza incorrere in eventuali perdite. Purtroppo, per molti di questi giovani il passo successivo è la dipendenza che li porta a perdere denaro reale attraverso il gioco d’azzardo”.
“Dato che questo fenomeno ha assunto dimensioni allarmanti, non solo in Grecia, ma anche in altri paesi come la Romania e la Spagna – hanno concluso – e considerato che la dipendenza da gioco d’azzardo online è legato alla dipendenza da social network e dai giochi offerti sui social, la Commissione può dire quali misure intende adottare per limitare l’esposizione dei giovani al gioco d’azzardo on-line? La Ce ritiene che le stesse restrizioni dovrebbero applicarsi per l’accesso ai giochi di simulazione offerti tramite social?”.

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