27 Luglio 2024 - 03:16

Gravina. Il M5S propone sconti sulla Tasi e l’istituzione di un elenco di esercizi ‘Liberi da slot’

Spedita al sindaco di Gravina la lettera di Gravina 5 Stelle per il movimento “NO Slot Gravina” pe richiamare l’amministrazione comunale all’adempienza della legge regionale sul contrasto alla diffusione del

13 Febbraio 2015

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Spedita al sindaco di Gravina la lettera di Gravina 5 Stelle per il movimento “NO Slot Gravina” pe richiamare l’amministrazione comunale all’adempienza della legge regionale sul contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico .

Nella lettera si dimostra la totale inadempienza del comune di Gravina in Puglia alle leggi in materia di contrasto alla diffusione del Gioco d’azzardo patologico (GAP). Il libero movimento di cittadini si era organizzato già dallo scorso Giugno aggregando centinaia di persone e decine di locali “free-slot”. I cittadini di questo movimento e quelli di Gravina 5 stelle chiedono inoltre l’istituzione di una TASI agevolata per i locali liberi da slot ed una TASI aggravata per coloro che decidono di installare slot machine. La tasi aggravata viene giustificata dagli enormi costi sociali che il comune si trova a sopportare. Tutte le misure proposte nella lettera attengono alla competenza comunale e sono di immediata applicazione, sono state redatte con suggerimenti e correzioni di alcuni parlamentari e senatori del Movimento 5 Stelle.

Il Movimento 5 stelle chiede al comune l’istituzione di un pubblico elenco delle attività con marchio “Libero da slot” della regione Puglia, in conformità al comma 7 art. 4 della Legge Regionale; che in sede di applicazione delle aliquote e delle detrazioni per l’anno 2015, sia introdotta una maggiore imposizione fiscale nei confronti dei locali/esercizi pubblici che hanno installato o intendono installare slot machines, videopoker o apparecchiature similari, ovvero siano previste agevolazioni fiscali nei confronti dei locali/esercizi pubblici che non hanno installato tali apparecchiature; prevedere di inserire in eventuali futuri bandi di assegnazione di esercizi pubblici comunali la proibizione ad installare “slot machines” all’interno di tali spazi per scongiurare qualsiasi possibilità che questo avvenga proprio in spazi di proprietà comunale.

Il comune di Gravina nonostante la grave situazione, non ha ancora espresso un chiaro indirizzo, ancor meno non si è preoccupato di promuovere alcun azione di contrasto e prevenzione alla dipendenza da gioco dimostrandosi così sordo ed insensibile verso la salute dei cittadini.

PressGiochi