29 Aprile 2024 - 14:36

Firenze: si torna a palare di giochi e di nuovi interventi di sensibilizzazione

Il consigliere Sel Giacomo Trombi ha presentato in Consiglio comunale di Firenze un question Time nel quale chiede di conoscere il numero dei controlli relativi al rispetto dell’ordinanza contro il

26 Settembre 2016

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Il consigliere Sel Giacomo Trombi ha presentato in Consiglio comunale di Firenze un question Time nel quale chiede di conoscere il numero dei controlli relativi al rispetto dell’ordinanza contro il gioco d’azzardo dopo la messa in vigore dell’ordinanza del sindaco Nardella che stabilisce che le sale gioco con slot machine possano aprire dalle 16 alle 22 e che le cosiddette videolottery possano essere utilizzate dalle 16 alle 20.

Trombi chiede di sapere quanti siano stati i controlli per verificare il rispetto dell’ordinanza in narrativa, quanto il personale dedicato a tali controlli e quali gli esiti.

Nella discussione di oggi è stata trattata anche una mozione del consigliere Francesco Torselli di Fratelli d’Italia e sulla quale è già intervenuta a luglio la 9° commissione con voto favorevole in merito agli interventi da porre in essere sul fronte del contrasto al gioco.

“Visto il lavoro che stiamo facendo in seconda commissione per rendere fattibili le proposte inserite alla mozione” il consigliere ha chiesto di rimandarla in Commissione 9 per avere un definitivo via libera dopo le modifiche attuate.

Torselli invita il sindaco:

  1. Ad adoperarsi per portare all’interno delle scuole fiorentine campagne di sensibilizzazione, anche e soprattutto utilizzando i moderni sistemi diffusione mediatica, contro il gioco d’azzardo patologico, sul modello della campagna “Il Piatto Piange – Campagna Contro il Gioco d’Azzardo Patologico” realizzata dalla Regione Lombardia e già diffusa anche in Toscana da alcuni network televisivi locali;
  2. A coinvolgere tutte le scuole fiorentine di competenza dell’amministrazione comunale nella ideazione e realizzazione di campagne promozionali finalizzate a spiegare ai giovani ed ai giovanissimi i pericoli derivanti dal gioco d’azzardo patologico;
  3. A prevedere sgravi fiscali sulle imposte comunali forme di agevolazioni per gli esercizi di somministrazione che rinunciano agli oneri provenienti dall’installazione, all’interno dei propri locali, di slot machine o altri apparecchi per il gioco d’azzardo, prevedendo forme di comunicazione e coinvolgimento della cittadinanza finalizzate al contrasto del gioco d’ azzardo;
  4. Ad valutare la possibilità di inserire l’obbligo di non possedere quote di partecipazione in aziende o esercizi operanti nel campo del gioco d’azzardo, nonché quello di non avere apparecchi per il gioco d’azzardo installati all’interno delle proprie sedi sociali o di esercizi commerciali affiliati, quale elemento di premialità nella partecipazione ai bandi comunali finalizzato all’erogazione di contributi o alla concessione di agevolazioni economiche;
  5. A prevedere l’istituzione di un manifesto contro il gioco d’azzardo da proporre alle attività economiche dei soggetti che presenteranno domanda al bando pubblico dell’estate fiorentina una delle eccellenze di manifestazioni socio-culturali promosse da questa Amministrazione.

PressGiochi