02 Maggio 2024 - 22:57

Finanziamento del fondo sanitario nazionale. Zaffini (FDI) propone di tassare il gioco online illegale!

Nella giornata di ieri presso la Commissione affari sociali del Senato si è tenuto il seguito delle comunicazioni del Ministro della salute Orazio Schillaci sulle recenti evoluzioni relative alle tematiche

25 Ottobre 2023

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Nella giornata di ieri presso la Commissione affari sociali del Senato si è tenuto il seguito delle comunicazioni del Ministro della salute Orazio Schillaci sulle recenti evoluzioni relative alle tematiche afferenti al suo Dicastero, anche con riferimento allo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla prossima manovra di bilancio.

Tra gli interventi dei vari senatori, il presidente della Commissione Francesco Zaffini (FDI) ha presentato una proposta relativa alla tassazione sul gioco online.

“Relativamente all’ADI (assistenza domiciliare integrata) – ha detto – le risorse sono pronte e a disposizione delle regioni. Presto verrà sottoposto un modello da erogare alle regioni, anche per attivare la spesa del PNRR.

Sul finanziamento del fondo sanitario nazionale tuttavia sarà difficile colmare il gap. Si dovrebbe garantire una forma autonoma ed originale del fondo. La proposta è quella di attuare un prelievo sul gioco online, su quella parte che attualmente non contribuisce al prelievo. In particolare, per quanto riguarda le piattaforme allocate nei paradisi fiscali

C’è una parte di gioco online gestito dal nostro sistema di regole già oggetto di prelievo, ma c’è tutto un mondo di piattaforme quasi tutte allocate nei paradisi fiscali che esula da questo prelievo.

Qui dobbiamo agire rapidamente soprattutto per mettere parità tra giochi online oggetto di prelievo e giochi online non oggetto di prelievo.

Il primo contribuisce al bilancio dello Stato in maniera rilevante, il secondo non contribuisce affatto anzi costituisce un costo per i nostri servizi territoriali, per il nostro sistema di gestione delle dipendenza, i Serd che sono aggravati da quei soggetti che finiscono dentro questo sistema. In più queste piattaforme adottano un marketing molto pericolo che deve essere controllato e calmierato come avviene per il cosiddetto gioco di Stato. Queste piattaforme infatti, usano degli algoritmi che portano i giocatori a rovinarsi online.

Chiediamo quindi che anche questo tipo di prelievo possa andare a finanziare il servizio sanitario nazionale attraverso percorsi canalizzati e destinati”.

 

Proposta di difficile interpretazione visto che le piattaforme di gioco online che vengono offerte ai giocatori italiani e collocate nei paradisi fiscali, prive di concessione, operano in maniera totalmente illegale e quindi sono difficilmente tassabili. Ma la proposta del senatore trova il suo senso pratico nella volontà del governo e nella necessità di alzare l’asticella nella lotta al gioco illegale – anche alla luce dei recenti fatti di cronaca sportiva – che avrà come effetto principale quello di canalizzare la domanda verso l’offerta legale e aumentare entrate per l’erario che potrebbero essere, si in quel caso, usate per supportare il SSN.

 

PressGiochi