02 Maggio 2024 - 20:09

Euromat a PressGiochi: “A Valencia nuove norme per le sale giochi, ma il testo deve esser notificato alla Ce”

La legge valenciana sulle sale giochi e sugli apparecchi da gioco approvata nel 2018 è stata modificata diverse volte negli anni senza esser più notificata alla Commissione europea come invece

31 Ottobre 2023

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La legge valenciana sulle sale giochi e sugli apparecchi da gioco approvata nel 2018 è stata modificata diverse volte negli anni senza esser più notificata alla Commissione europea come invece impongono le norme unionali. Per questo EUROMAT è recentemente intervenuta segnalando la violazione delle procedure del diritto comunitario da parte del governo valenciano colpevole secondo l’associazione di non aver notificato alla Commissione europea la legge sul gioco d’azzardo recentemente adottata attraverso la procedura di notifica TRIS.

La Direttiva UE (UE) 2015/1535 impone agli Stati membri di notificare i progetti di regole tecniche alla Commissione europea per le verifiche di compatibilità. Ciò facilita un esame completo da parte della Commissione e degli altri Stati membri per garantire che tutte le risposte ricevute durante la procedura siano state debitamente prese in considerazione. Se il progetto di regola tecnica subisce modifiche significative, come un calendario di attuazione rivisto o un ambito di applicazione ampliato, gli Stati membri sono tenuti a notificare nuovamente la misura, avviando così un nuovo periodo sospensivo.

Nel caso della legge valenciana sul gioco d’azzardo – spiega Michele Bellora, Policy Advisor di Euromat a PressGiochi è stata notificata nel marzo 2018, ma sono sorte complicazioni quando il Consiglio legislativo spagnolo ha introdotto 120 emendamenti non notificati. In seguito allo scioglimento del Parlamento valenciano, il progetto di legge è decaduto prima della fine della sessione. Sorprendentemente, il progetto di legge, insieme agli emendamenti non notificati e ai nuovi, è stato nuovamente approvato nell’ottobre 2019 e pubblicato nel giugno 2020 senza alcuna nuova notifica alla Commissione europea. La legge è entrata in vigore il 16 giugno 2020, con un totale di 241 emendamenti e 31 emendamenti di ravvicinamento, che non erano mai stati notificati”.

Per questo l’associazione che rappresenta gli interessi dell’industria dell’intrattenimento e delle macchine da gioco senza vincita in denaro ha chiamato in causa la Ce evidenziando la necessità di una nuova procedura di notifica.

In particolare, il testo finale prevedeva diverse modifiche significative con un impatto diretto sugli stabilimenti e sugli apparecchi da gioco. Il nuovo testo delinea i requisiti di notifica e le norme relative all’accesso ai registri delle macchine.

Le modifiche introdotte di recente estendono l’ambito di applicazione ai terminali di scommesse e, soprattutto, comprendono modifiche al regime operativo che governa le sale giochi, compresi requisiti specifici per settori come hotel e ristoranti.

Inoltre, la revisione prevede l’istituzione di un nuovo comitato tecnico, incentrato sul coordinamento interamministrativo in materia di gioco d’azzardo. Questo comitato garantirebbe ai giocatori il diritto di accedere alle informazioni sulle loro attività e sui saldi dei giochi elettronici. Alle società di gioco d’azzardo verrà ora affidata la responsabilità di garantire che il proprio personale sia esperto in materia di normative sul gioco d’azzardo, prevenzione dei rischi, politiche di gioco responsabili e identificazione di comportamenti di gioco compulsivi, oltre ad essere attrezzato per intervenire quando necessario” conclude Bellora.

 

PressGiochi

Fonte immagine: https://depositphotos.com/