15 Maggio 2024 - 05:19

Dl Caivano, anche alla Camera posta la questione di fiducia

Niente da fare per gli emendamenti sul gioco presentati dall’opposizione

07 Novembre 2023

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Dopo l’esame delle commissioni, anche alla Camera il Governo ha deciso di porre la questione di fiducia sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 15 settembre 2023, n. 123, recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale, già approvato dal Senato.

In Aula dalle ore 15.15 si terranno le dichiarazioni di voto sulla fiducia. La chiama per appello nominale alle 16.45; a seguire l’esame degli ordini del giorno. Il voto finale sul provvedimento nella seduta di mercoledì 8 a partire dalle 17.45 con dichiarazioni di voto dalle 16.15.

Co la fiducia, decadono tutti gli emendamenti presentati in quest’ultimo passaggio del provvediemnto all’Aula della Camera, tra i quali compaiono anche interventi inerenti ‘Disposizioni per il contrasto alla ludopatia minorile’.

Come già fatto nell’altro ramo del Parlamento, il M5S aveva infatti chiesto di “vietare la promozione e l’induzione del gioco d’azzardo, in qualsiasi forma e modalità, nei confronti di minori di anni 18. La violazione del comma 3 è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 100.000 euro. Per promozione del gioco d’azzardo si intende qualsiasi attività volta a sollecitare o indurre i minori a giocare d’azzardo, ivi inclusa la pubblicità ingannevole presente su portali internet di carattere sportivo che richiamano al mondo delle scommesse e ai giochi di carte di azzardo; l’offerta di bonus o promozioni per incoraggiare le persone a giocare; la sponsorizzazione di eventi o attività per promuovere i giochi d’azzardo; la diffusione di informazioni false o fuorvianti sui giochi d’azzardo”.

PressGiochi