15 Maggio 2024 - 01:05

Delega fiscale. Il viceministro Leo detta il programma, lunedì i primi decreti

C’è tempo fino a fine agosto 2025 per l’attuazione della riforma fiscale ma il Governo apre ufficialmente i lavori: lunedì, 16 ottobre, nel Consiglio dei Ministri, che sarà dedicato anche

14 Ottobre 2023

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C’è tempo fino a fine agosto 2025 per l’attuazione della riforma fiscale ma il Governo apre ufficialmente i lavori: lunedì, 16 ottobre, nel Consiglio dei Ministri, che sarà dedicato anche al Documento programmatico di Bilancio, arriveranno i primi decreti legislativi per introdurre le novità che riguardano la fiscalità internazionale, prima su tutta la global minimum tax che deriva da accordi internazionali, e per mettere nero su bianco gli interventi su IRPEF e IRES.

Ad anticipare le azioni in programma è il viceministro all’Economia e alle Finanze, Maurizio Leo, durante il Convegno sulle imposte sui redditi organizzato ieri, 13 ottobre, dal quotidiano Il Sole 24 Ore.

Un decreto legislativo per ogni prossimo Consiglio dei Ministri: è questa l’intenzione dichiarata dal numero due del MEF, che in un certo senso è il padre di questa riforma fiscale.

“Dopo quelli di lunedì su fiscalità internazionale, IRPEF e IRES, porterò lo statuto, poi gli adempimenti, poi ancora il concordato preventivo e la cooperative compliance”.

Maurizio Leo subito dopo il via libera del Parlamento – riporta informazionefiscale.it – ha chiamato a raccolta 13 commissioni di esperti che hanno lavorato, capitolo per capitolo, alla definizione degli schemi legislativi per intervenire sulla normativa esistente: i testi, da sottoporre al comitato di coordinamento generale presieduto dallo stesso Viceministro sono stati consegnati entro la scadenza del 20 settembre scorso.

Via via, quindi, partendo dal lavoro già fatto arriveranno in Consiglio dei Ministri: i prossimi passi riguarderanno nuovi fronti su cui le commissioni hanno già elaborato le modifiche alla normativa attuale tenendo conto degli obiettivi indicati dal testo della legge delega.

Tutti gli altri capitoli della riforma fiscale su cui le commissioni di esperti hanno lavorato (nella tabella di seguito) restano in cantiere per una seconda fase di attuazione. D’altronde la riforma fiscale è solo ai nastri di partenza: dall’IRPEF all’IRES, senza dubbio i decreti legislativi di lunedì, 16 ottobre, rappresenteranno il punto di partenza e non il traguardo.

E al Governo presto toccherà anche occuparsi di giochi e chissà che non lo faccia proprio lunedì inserendo alcuni interventi nella Manovra. La Delega fiscale al suo articolo 15 prevede per il settore giochi di riordinare le disposizioni prevedendo tra l’altro misure per la tutela dei soggetti più vulnerabili, forme di concertazione tra Stato, regioni ed enti locali; aggiornare la disciplina della struttura delle reti di raccolta del gioco online e dell’assegnazione delle relative concessioni, potenziando il contrasto del gioco illegale e delle infiltrazioni delle organizzazioni criminali nell’offerta di gioco; revisionare la disciplina dei controlli e dell’accertamento dei tributi gravanti sui giochi.

PressGiochi