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Cremona. Il comune annuncia offensiva contro il gioco d’azzardo

Controlli massicci, mappatura delle sale da gioco, confronto e scambio di buone pratiche. Sono questi, in estrema sintesi, i punti fondamentali dell’offensiva del Comune di Cremona contro il gioco d’azzardo.

03 Febbraio 2015

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Controlli massicci, mappatura delle sale da gioco, confronto e scambio di buone pratiche. Sono questi, in estrema sintesi, i punti fondamentali dell’offensiva del Comune di Cremona contro il gioco d’azzardo. L’ente ha deliberato un Piano di attività per prevenire e contrastare tale fenomeno, che, in Italia, è diventato negli anni della crisi una delle cause principali dell’indebitamento di famiglie e imprese. Il Comune di Cremona ha aderito al Tavolo degli amministratori lombardi no slot promosso dal Comune di Pavia. Questo consentirà di condividere le buone pratiche, scambiare informazioni e porre in essere nuove azioni volte a contrastare il dilagare del gioco d’azzardo.

Nel Piano si prevede la costituzione di un tavolo di confronto e scambio di buone pratiche anche con gli amministratori dei Comuni del Distretto di Cremona, la realizzazione di una mappatura georeferenziata dei luoghi sensibili, delle sale giochi e degli esercizi che hanno installato apparecchi con vincita in denaro; la creazione di un sistema di monitoraggio dei dati relativi al territorio comunale in raccordo con le diverse Istituzioni e i soggetti interessati (ASL, Forze dell’Ordine, Associazioni di categoria, Terzo Settore ecc.).  “Vogliamo avviare una campagna di controlli sui luoghi di gioco da parte della Polizia Locale per la verifica della sussistenza di tutte le condizioni di legittimità – spiega l’assessore alla Trasparenza e e alla Vivibilità sociale Rosita Viola – proporre un protocollo di intesa alle diverse realtà del Terzo Settore per contrastare l’installazione e l’utilizzo degli apparecchi con vincite in denaro, oltre che prevedere, con successivi atti, agevolazioni economiche per gli esercizi che dismettano punti gioco (cosiddetto No slot) e per gli esercizi che non li abbiano mai installati attraverso fiscalità locale”.

La Giunta, dopo il confronto avvenuto nei mesi scorsi con altri amministratori lombardi per la raccolta di buone pratiche, incaricherà gli uffici comunali per la definizione un Regolamento Comunale per il funzionamento delle sale pubbliche da gioco e per l’installazione di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da intrattenimento e svago, e adotterà provvedimenti per disciplinare gli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate dall’amministrazione comunale e gli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro, così come già adottato da altri Comuni.  “Inseriremo nei bandi di assegnazione di immobili comunali il divieto ad aprire sale giochi e ad installare apparecchi con vincite in denaro – prosegue l’assessore Viola – ed anche nei bandi di assegnazione degli spazi pubblicitari comunali vi sarà l’impegno formale da parte del concessionario a non promuovere attività legate al gioco d’azzardo”. “Massimo sarà il nostro impegno volto a promuovere e sostenere campagne di sensibilizzazione e di informazione sui rischi del gioco d’azzardo in collaborazione con le diverse realtà del territorio e a ricercare fondi e finanziamenti attraverso la progettazione e la partecipazione a bandi”, conclude l’assessore Rosita Viola.

 

PressGiochi