27 Luglio 2024 - 07:57

Civitavecchia. Coccia (Spartaco): “Che fine ha fatto la mozione presentata contro il gioco d’azzardo”

“Il 10 febbraio veniva diffusa la notizia che il consigliere del Movimento 5 Stelle, Manunta, aveva presentato una mozione contro il gioco d’azzardo e le ludopatie”. Lo ricorda Marco Coccia

27 Febbraio 2015

Print Friendly, PDF & Email

“Il 10 febbraio veniva diffusa la notizia che il consigliere del Movimento 5 Stelle, Manunta, aveva presentato una mozione contro il gioco d’azzardo e le ludopatie”. Lo ricorda Marco Coccia dell’associazione Spartaco, che si chiede che fine abbia fatto la mozione.

“Pur non essendo del Movimento 5 Stelle, ma avendo salde radici socialiste e di sinistra – afferma Coccia – reputiamo che quella contro il gioco compulsivo sia una battaglia per la civiltà e plaudiamo all’iniziativa. Ci duole, però, che a distanza di 16 giorni la cosa pare arenata, quasi dimenticata. Eppure viviamo in un contesto sociale fragile in cui il gioco compulsivo dà il colpo di grazia a molte famiglie già duramente colpite dalla crisi economica ed occupazionale. Spesso vediamo macchinette per il gioco d’azzardo che fanno impunemente bella mostra di se il luoghi di passaggio, frequentati da minori, all’interno di contesti che sono un vero e proprio invito al gioco. Dividere i locali per giocatori da altri ambienti con un semplice traforato da giardino, ad esempio, più che distogliere l’attenzione la focalizza. È riconosciuto il fatto che il gioco d’azzardo è un grave rischio per la salute, creando dipendenza, alterando la percezione della realtà. E’ urgente che il sindaco, che per legge deve tutelare la salute di noi cittadini, intervenga con una ordinanza urgente, sveltendo i tempi della burocrazia e dribblando tutti gli interessi di parte che vedono nel gioco compulsivo non un danno, ma una semplice opportunità economica. Soldi sporchi, fatti sulla pelle di cittadini fragili. Chiediamo quindi al nostro sindaco, sulla base dell’iniziativa presa da un suo stesso consigliere, di darsi da fare. Ripetiamo: la lotta contro le ludopatie è una battaglia per la civiltà”.

PressGiochi