14 Maggio 2024 - 13:42

CE. Prorogato a dicembre lo stand still per l’analisi della legge sulle scommesse di Cipro

Parlamento Europeo. Toia (PD): “Interrogazione sui fondi della BCE all’azzardo” Prorogato il periodo di “Stand Still” per l’analisi della Commissione Europea per due progetti di Cipro relativi alla legge sulle

29 Settembre 2017

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Parlamento Europeo. Toia (PD): “Interrogazione sui fondi della BCE all’azzardo”

Prorogato il periodo di “Stand Still” per l’analisi della Commissione Europea per due progetti di Cipro relativi alla legge sulle scommesse 2017. Il periodo infatti, sarebbe scaduto alla mezzanotte di oggi, ma sono stati chiesti altri tre mesi, fino al 29/12/2017. Per l’analisi della legge Cipro aveva anche fatto richiesta della procedura di urgenza a causa “dell’Ottemperanza alle osservazioni formulate dalla Commissione europea nel documento EU-Pilot 6840/14/ENTR; garanzia di una più efficace vigilanza e regolamentazione del settore delle scommesse e, più in generale, tutela degli obiettivi di ordine pubblico che il disegno di legge proposto intende salvaguardare (reprimere l’illegalità ed eliminare la criminalità nel settore delle scommesse, nonché tutelare il pubblico dai rischi che tale settore implica)”.

 

Contenuti principali   
Il disegno di legge comprende/integra quanto segue:
a) le disposizioni esistenti di cui alla legge sulle scommesse del 2012 con talune modifiche legate alla redazione legislativa;
b) due normative di modifica preparate dopo aver tenuto conto dei pareri circostanziati della Commissione europea, espressi nel contesto della notifica dei suddetti disegni di legge, notificati come “progetto di regole tecniche” ai sensi della precitata direttiva;
c) nuove disposizioni o modifiche delle leggi esistenti preparate dall’Autorità nazionale delle scommesse, inerenti in primo luogo al suo modus operandi;
d) nuove disposizioni raccomandate dalla polizia per reprimere con maggior efficacia il gioco d’azzardo illegale.

In via generale, il disegno di legge intende, tra le altre cose:
a) modernizzare il quadro legislativo che disciplina le scommesse e regolamentare il modo in cui esse si svolgono, nelle strutture degli allibratori o in rete;
b) consentire all’Autorità nazionale delle scommesse di operare quale autorità di vigilanza indipendente che, tra le altre cose, concede licenze per le scommesse e vigila su di esse nel contesto dell’obiettivo della Repubblica di reprimere l’illegalità ed eliminare la criminalità nel settore delle scommesse in senso lato;
c) stabilire rigorose procedure di concessione delle licenze, controllare gli allibratori e comminare severe ammende;
d) vietare le slot machine e vari giochi da casinò praticati online, nonché le scommesse punta e banca e le scommesse su fascia d’azione (spread betting), al fine di tutelare efficacemente i cittadini dai reati e garantire la sicurezza delle transazioni;
e) stabilire oneri per il rilascio di una licenza di allibratore o agente autorizzato della classe A e prelevare un’imposta sulle scommesse;
f) sostituire il requisito secondo cui i richiedenti che sono entità giuridiche devono avere una filiale nella Repubblica al fine dell’ottenimento di una licenza di allibratore della classe B con un requisito meno restrittivo, secondo il quale la domanda del caso deve semplicemente essere presentata da una società a responsabilità limitata da azioni, costituita nella Repubblica o all’esterno di essa ma conforme alla parte VIII della legge sulle imprese;
g) accordare all’Autorità nazionale delle scommesse l’autorizzazione generale a comminare ammende amministrative;
h) accordare all’Autorità nazionale delle scommesse e/o alla polizia la facoltà di procurarsi un decreto ingiuntivo che vieti le scommesse o la prestazione di servizi di scommesse o che sospenda l’esercizio della struttura secondo talune condizioni, nonché la configurazione come reato del mancato rispetto del decreto.

“Si è considerato necessario preparare il disegno di legge per porre rimedio a un’infrazione segnalata dalla Commissione europea durante il processo del “dialogo strutturato”- spiegano i richiedenti- Più nello specifico, sulla base del documento EU-Pilot 6840/14/ENTR, la legge sulle scommesse del 2012, promulgata l’11 luglio 2012 dalla Camera dei rappresentanti, comprendeva disposizioni più restrittive di quelle inserite nel progetto notificato alla Commissione europea nel 2010 come “progetto di regola tecnica”; tali disposizioni avrebbero dovuto essere notificate prima della promulgazione. Suddette disposizioni si riferivano agli obblighi dei prestatori di servizi Internet.Di conseguenza, a seguito delle raccomandazioni dell’Ufficio legale della Repubblica di Cipro, le autorità cipriote hanno deciso di notificare nuovamente il disegno di legge alla Commissione nel contesto della direttiva (UE) 2015/1535 replicando la maggioranza delle disposizioni nel disegno di legge di pertinenza”.

 

 

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