27 Luglio 2024 - 07:42

CE. Indagine su Française des Jeux e aiuti di stato. Breton: “Sotto inchiesta i compensi a carico di FDJ e non la liberalizzazione di lotterie e scommesse”

A fine luglio 2021 la Commissione Europea ha aperto un’indagine sulla concessione da parte dello Stato francese, ai sensi della legge PACTE (Legge n. 2019-486 del 22 maggio 2019), di

22 Agosto 2022

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A fine luglio 2021 la Commissione Europea ha aperto un’indagine sulla concessione da parte dello Stato francese, ai sensi della legge PACTE (Legge n. 2019-486 del 22 maggio 2019), di diritti esclusivi alla Française des Jeux per lotterie e scommesse sportive fisiche da 25 anni.

La Commissione – fa sapere il Commissario per il mercato interno e i servizi della Commissione europea Thierry Breton – vuole valutare se la concessione di diritti esclusivi alla Française des Jeux (FDJ) per la gestione di giochi sia in linea con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. L’indagine riguarda il compenso a carico di FDJ e non la liberalizzazione della lotteria o dei giochi di scommesse sportive. L’apertura di un’indagine approfondita offre alla Francia e a tutte le parti interessate l’opportunità di commentare la misura in questione. Non pregiudica l’esito delle indagini. Non esiste una legislazione dell’UE specifica del settore per regolamentare i servizi di gioco d’azzardo o per prevenire e affrontare la dipendenza dal gioco. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le loro attività di gioco d’azzardo come meglio credono, purché rispettino le regole del mercato interno come stabilito dai Trattati UE e interpretato dalla Corte di Giustizia Europea” conclude il commissario.

Secondo l’europarlamentare che aveva presentato la richiesta di approfondimento Jordan Bardella (Identità e Democrazia), la concessione contravviene le norme dell’Unione europea sugli aiuti di Stato e corrisponde a “un indebito vantaggio economico”. “Negli ultimi anni, le autorità pubbliche e le organizzazioni non governative – afferma Bardella – hanno notato un aumento della pubblicità aggressiva da parte di aziende del gioco d’azzardo online rivolte a un pubblico giovane. Secondo il Barometro della salute della Santé publique France (SpF) del 2019, il 63% delle entrate generate dalle scommesse sportive provengono da persone che soffrono di dipendenze”.

Per questo, l’eurocommissario chiedeva alla CE se fosse opportuno spingere ancora di più per la liberalizzazione delle lotterie e delle scommesse sportive, con l’inevitabile aumento della pubblicità versoi gruppi più giovani, dipendenti e vulnerabili.

PressGiochi