17 Maggio 2024 - 03:52

CDM. Niente impugnativa per la legge di Trento contro il gioco

Il Consiglio dei ministri che si è riunito ieri nel tardo pomeriggio, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, ha deliberato la non impugnativa per la

11 Settembre 2015

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Il Consiglio dei ministri che si è riunito ieri nel tardo pomeriggio, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, ha deliberato la non impugnativa per la Legge Provincia adottata da Trento recante “Interventi per la prevenzione e la cura della dipendenza da gioco”.

 

Con la legge approvata a luglio, infatti, il consiglio provinciale di Trento ha dichiarato guerra alle slot machine. La legge, frutto dell’unificazione di due diverse proposte, una avanzata dalla consigliera Violetta Plotegher del Pd e l’altro da Walter Viola di Progetto Trentino, prevede che gli apparecchi da gioco, videolottery e slot machine, siano tolti da bar, ristoranti, tabacchini, esercizi commerciali e anche le sale giochi. Non saranno eliminati tutti ma quelli compresi all’interno di un raggio di 300 metri rispetto ai cosiddetti luoghi sensibili, cioè i luoghi di culto, le scuole, i centri per anziani, i centri sportivi frequentati da giovani e ragazzi. Insomma quasi tutti. Basti dire che a Trento i luoghi sensibili, individuati in base al regolamento comunale che finora si limitava a vietare le nuove installazioni, sono la bellezza di 371 e l’area off limits si estende praticamente a tutta la città.

 

PressGiochi