30 Aprile 2024 - 14:18

Cassino. Il sindaco D’Alessandro annuncia un’ordinanza anti-azzardo

Anche l’amministrazione comunale di Cassino vuole correre ai ripari sulla questione gioco d’azzardo e sta preparando un’ordinanza in merito. Sono molti infatti, i comuni che vanno avanti nella lotta al

09 Ottobre 2017

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Anche l’amministrazione comunale di Cassino vuole correre ai ripari sulla questione gioco d’azzardo e sta preparando un’ordinanza in merito. Sono molti infatti, i comuni che vanno avanti nella lotta al gioco come se l’accordo Stato Regioni che dovrà, di qui ai prossimi mesi ridefinire l’offerta secondo i parametri stabiliti, non riguardasse anche loro.

Il sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro ha annunciato, infatti, che intende lavorare ad un’ordinanza per regolamentare e frenare il fenomeno del gioco d’azzardo. Il primo cittadino raccoglie l’appello dell’attivista Angela Abbatecola di Destra Nuova e si complimenta con il consigliere Rosario Franchitto per il lavoro che sta svolgendo. Non è escluso un consiglio straordinario sul tema magari coinvolgendo anche tutte le associazioni della società civile che già negli anni scorsi avevano chiesto una città no slot.

 

«Soprattutto è necessario dare una regolamentazione a questo sistema» ha dichiarato il sindaco Carlo Maria D’Alessandro. «Regolamentarlo vuol dire ridurlo, vuol dire controllarlo. Questo è quello che dobbiamo fare».

Spiega: «Un problema serio, che riguarda non solo la nostra città, ma la nostra società, è quella patologia che deriva dal gioco d’azzardo, la ludopatia. Qualunque amministrazione che si rispetti ha il dovere di intervenire, e se lo fa su sollecitazione dei cittadini, lo fa sempre con coscienza. Quindi io ringrazio Angela Abbatecola e Fabio Marino di essere stati promotori di questa iniziativa, e il consigliere comunale Rosario Franchitto che ha preso a cuore questa vicenda».

Ecco come il consigliere Franchitto riassume in un post il senso della sua battaglia politica: «Sono stanco di assistere, inerme, alla rovina di padri e madri di famiglia. Sebbene lecito, il mondo delle slot machine e videolottery deve essere seriamente regolamentato».

Il sindaco ha deciso di rispondere con sollecitudine alle richieste che gli sono giunte da più parti: «Noi stiamo lavorando… Stiamo lavorando a una ordinanza indifferibile, che possa porre un freno a questo dilagare continuo del fenomeno, o addirittura valutiamo di portare in seno alla Commissione preposta uno specifico regolamento».

«L’amministrazione ha il dovere di intervenire» continua. «Questa è una patologia molto seria, che riguarda la salute pubblica, quindi la salute di tutti i miei cittadini. L’intervento dovrà essere deciso e concertato con tutte le forze dell’ordine».

 

 

PressGiochi