27 Luglio 2024 - 06:40

Casero (Vicemin. Econom.) “La disciplina dei giochi tra i decreti da emanare entro il prossimo febbraio”

“Esiste uno stretto legame fra la necessità di agganciare la ripresa economica prevista a livello internazionale e la revisione del sistema fiscale italiano, il quale costituisce tuttora un elemento di

23 Gennaio 2015

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“Esiste uno stretto legame fra la necessità di agganciare la ripresa economica prevista a livello internazionale e la revisione del sistema fiscale italiano, il quale costituisce tuttora un elemento di debolezza, in quanto eccessivamente farraginoso e complesso, afflitto da una  considerevole evasione e disincentivante per gli investimenti esteri”. Lo ha dichiarato ieri alla Commissione Finanze il viceministro all’economia Casero audito in merito all’attuazione della delega fiscale.

“Gli obiettivi di fondo dell’attuazione della delega – ha dichiarato – consistono nella semplificazione, nell’ottenimento di adeguati livelli di certezza, nella diminuzione della pressione fiscale e nello sfruttamento delle risorse tecnologiche più avanzate. Sono dunque in primo luogo significativi gli interventi previsti allo scopo di rendere fruibile la procedura di dichiarazione dei redditi precompilata, nonché di attuare nuove modalità di relazione fra contribuenti e amministrazione finanziaria nel caso dei contribuenti minimi, con l’obiettivo di instaurare forme di vera e propria collaborazione.

In riferimento agli schemi di decreto legislativo che il Governo intende emanare entro il prossimo 20 febbraio, previo ricorso al già richiamato confronto con le competenti Commissioni parlamentari, è di particolare rilevanza la materia del catasto, la cui riforma deve avere carattere strutturale, così da poter mettere a punto un sistema moderno, trasparente ed efficiente, tale da consentire, a gettito complessivo invariato, una migliore capacità operativa all’amministrazione finanziaria insieme con la massima possibilità di fruizione da parte dei cittadini. Una materia di analoga importanza è rappresentata dalla fiscalità internazionale, rispetto alla quale ogni intervento deve essere ponderato alla luce della finalità di rendere il sistema fiscale italiano maggiormente conforme alle aspettative degli investitori, tramite la messa a punto di idonei sistemi di tutoraggio e collaborazione con l’amministrazione finanziaria e di una disciplina caratterizzata da chiarezza e certezza rispetto al trattamento fiscale delle attività imprenditoriali.

Un’altra innovazione oggetto degli schemi di decreto legislativo di prossima redazione consiste nell’attuazione di un sistema di fisco telematico, basato su criteri di semplificazione e certezza, volto a consentire l’acquisizione presso un archivio elettronico centrale delle comunicazioni fra soggetti privati, conseguendo vantaggi in termini di diminuzione degli oneri amministrativi delle imprese e di più agile e meno invasivo controllo da parte dell’amministrazione finanziaria. Ulteriori aree di intervento sono rappresentate dall’IVA di gruppo, dal sistema dei minimi e del trattamento fiscale delle piccole imprese, dall’istituto dell’interpello, il quale deve essere reso adeguato all’obiettivo di attuare una fruttuosa discriminazione tra i soggetti che dimostrano un atteggiamento collaborativo con il fisco e quelli che seguono condotte sleali, nonché da materie quali la disciplina dei giochi, del contenzioso, dell’accertamento e della riscossione”.