07 Ottobre 2024 - 13:14

Calcio scommesse. Il Codacons lancia azione per risarcire tifosi e scommettitori danneggiati

La Procura di Cremona ha concluso l’inchiesta sullo scandalo del calcioscommesse, notificando a 130 persone tra calciatori e dirigenti l’avviso di chiusura indagini, atto che apre ora le porte al

13 Febbraio 2015

La Procura di Cremona ha concluso l’inchiesta sullo scandalo del calcioscommesse, notificando a 130 persone tra calciatori e dirigenti l’avviso di chiusura indagini, atto che apre ora le porte al possibile processo che dovrebbe partire in autunno. Tra i nomi noti nell’inchiesta spiccano il ct della Nazionale Antonio Conte, per fatti di quando era allenatore del Siena, il laziale Stefano Mauri, l’ex bandiera dell’Atalanta Cristiano Doni e l’ex bomber della Nazionale, Beppe Signori.

Con la chiusura delle indagini- fa sapere il Codacons – si apre però un altro fronte, quello dei risarcimenti in favore dei soggetti danneggiati dagli illeciti commessi nell’ambito delle partite truccate. E’ evidente infatti come tutti i tifosi, gli scommettitori, coloro che hanno acquistato biglietti e abbonamenti stadio per seguire la proprio squadra o che hanno acquistato la visione di partite tramite pay-tv (ad es. sky, mediaset premium etc.) sono le principali parti lese dell’intera vicenda, poiché la prassi di pilotare gli incontri di calcio ha prodotto una alterazione del risultato delle partite con conseguenze sul fronte delle scommesse, una falsificazione nel gioco e una lesione della buona fede e dei diritti propri dei tifosi, che per seguire la proprio squadra del cuore investono in termini di tempo, energie e, soprattutto, denaro.

Pertanto al fine di tutelare i diritti di tutti i “consumatori sportivi”, il Codacons offre la possibilità di costituirsi parte offesa nel procedimento penale davanti alla Procura di Cremona, passaggio necessario per costituirsi parte civile nel processo per richiedere il risarcimento dei danni morali subiti oltre al rimborso delle giocate, dei biglietti per lo stadio, degli abbonamenti alle pay-tv, dei costi delle trasferte, ecc.

Al momento le squadre (serie A e serie B) interessate dalle indagini della Procura della Repubblica di Cremona sono: Catania, Chievo, Napoli, Sampdoria, Brescia, Bari,

Invece le partite oggetto di indagine sono, salvo altre, le seguenti.

Partite incriminate di serie A del campionato 2010-2011
Catania-Chievo 1-1 (11/1/2011)
Napoli-Sampdoria 4-0 (30/1/2011)
Brescia-Chievo 0-3 (30/1/2011)
Brescia-Bari 2-0 (6/2/2011)
Genoa-Roma 4-3 (26/2/2011)
Brescia-Lecce 2-2 (27/2/2011)
Fiorentina-Roma 2-2 (20/3/2011)
Genoa-Lecce 4-2 (20/3/2011)
Bari-Chievo 1-2 (20/3/2011)
Brescia-Bologna 3-1 (2/4/2011)
Parma-Bari 1-2 (3/4/2011)
Chievo-Sampdoria 0-0 (3/4/2011)
Bologna-Napoli 0-2 (10/4/2011)
Chievo-Bologna 2-0 (17/4/2011)
Lecce-Cagliari 3-3 (17/4/2011)
Catania-Cagliari 2-0 (1/5/2011)
Lazio-Genoa 4-2 (14/5/2011)
Chievo-Udinese 0-2 (15/5/2011)
Catania-Roma 2-1 (15/5/2011)
Genoa-Cesena 3-2 (22/5/2011)
Lecce-Lazio 2-4 (22/5/2011)
Bologna-Bari 0-4 (22/5/2011)

Partite incriminate di serie B del campionato 2009/2010:
Cittadella-Mantova del 24 aprile 2010 (6-0) Ancona-Grosseto del 30 aprile 2010 (1-1)
Brescia-Mantova del 2 aprile 2010
Grosseto-Reggina del 23 maggio 2010 (2-2)
Empoli-Grosseto del 30 maggio 2010 (2-2)
Padova-Mantova dell’11 ottobre 2009 (3-0)
Grosseto-Mantova del 13 maggio 2010 (1-1)
Salernitana-Mantova dell’1 maggio 2010 (1-3)

Partite incriminate di serie B del campionato 2010/2011:
Atalanta – Piacenza 19 marzo 2011 (3-0)
Ascoli – Atalanta 12 marzo 2011 (1-1)
Padova – Atalanta 26 marzo 2011 (1-1)
Siena-Piacenza del 19 febbraio 2011 (2-3)
Piacenza-Pescara del 9 aprile 2011 (0-2)
Novara-Ascoli del 2 aprile 2011 (2-0)
Ascoli-Sassuolo del 9 aprile 2011 (0-0)
Siena-Sassuolo del 27 marzo 2011 (4-0)

Partite incriminate di LegaPro del campionato 2010/2011:
Taranto-Benevento del 13 marzo 2011 (3-1)
Benevento-Pisa del 21 marzo 2011 (1-0)

Partita incriminata di Coppa Italia 2011/2012:
Cesena-Gubbio del 30 novembre 2011 (3-0)

 

 

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