17 Maggio 2024 - 06:27

Cafiero de Raho (Proc. Antimafia): “Il gioco illegale è gestito dalle mafie o protetto dalle mafie”

Sarebbe impensabile gestire il gioco o le scommesse al di fuori di un sistema di protezione fatto di violenza e intimidazione, di usura ed estorsione.

D’altro canto, le indagini hanno evidenziato come le organizzazioni mafiose e camorriste si siano mosse per conquistare uno spazio importante soprattutto nel gioco online.

20 Ottobre 2021

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“Il gioco illegale è gestito dalle mafie o protetto dalle mafie. Sarebbe impensabile gestire il gioco o le scommesse al di fuori di un sistema di protezione fatto di violenza e intimidazione, di usura ed estorsione.

D’altro canto, le indagini hanno evidenziato come le organizzazioni mafiose e camorriste si siano mosse per conquistare uno spazio importante soprattutto nel gioco online. Il gioco online consente attraverso l’istituzione di piattaforme con sedi anche in paesi diversi dall’Italia, la gestione del gioco in Italia con evasione delle imposte, la possibilità di riciclaggio e possibilità di sviluppare un canale ulteriore di arricchimento.

Tutto questo fingendo di operare all’estero ma in realtà, come le indagini ci mostrano, queste operazioni sono legate a moltissime società con sedi sia all’estero che in Italia. Organizzazioni gestite a volte dalle stesse organizzazioni mafiose in consorzio tra loro”.

Lo ha dichiarato il procuratore nazionale antimafia Cafiero de Raho questa mattina ad Uno Mattina.

“Nel 2019 il gioco legale ha consentito allo Stato di incassare su giocate per 106 miliardi di euro.

E’ evidente che nel momento in cui il gioco legale è stato chiuso, durante la pandemia, questo ha consentito alle organizzazioni criminali di gestire il corrispondente gioco illegale, quindi una ricchezza enorme, ecco perché quando si dice che il gioco legale va promosso è ovvio che non si tratta di una sollecitazione al gioco, ma vuol significare che chiudere il gioco legale corrisponde a dare alla criminalità organizzata la possibilità di operare con maggior efficacia e maggiore ricchezza” ha concluso il Procuratore.

 

PressGiochi