Brescia: multa da 60mila euro per non aver rispettato la legge regionale sulle slot

A Brescia un barista cinese con esercizio in via Milano ieri mattina è stato multata di 60 mila euro per aver installato senza autorizzazione quattro slot machine, violando così le norme della Regione che impongono una distanza superiore ai 500 metri da scuole, oratori, centri di aggregazione giovanile, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o strutture sanitarie per categorie protette. Nonostante il rischio di sanzioni molti bar di città e paese continuano a tenere in funzione le macchinette.

Ieri mattina i vigili hanno effettuato un controllo per contrastare il gioco d’azzardo dopo aver ricevuto segnalazione di irregolarità. La titolare è stata multata: 15 mila euro per ciascun apparecchio in funzione. Gli agenti della Locale hanno apposto i sigilli alle slot machine, come previsto dalla legge.

Avanti così, ha commentato l’assessore al Territorio Viviana Beccalossi. “Le leggi sono fatte per essere rispettate e sono convinta che se tutti i Comuni utilizzassero il rigore dimostrato da Brescia, la nostra lotta al gioco d’azzardo patologico e al contrasto della ludopatia, produrrebbe risultati ancor più rilevanti di quanto già avviene”.

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