17 Maggio 2024 - 08:03

Bologna. Da Forza Italia l’attacco all’eccesso di slot nei circoli Arci

«Nei circoli Arci di Bologna ci sono troppe slot machine e videolottery, e chiunque può entrare e giocare senza esibire la tessera e senza subire i controlli previsti dalla legge».

19 Ottobre 2015

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«Nei circoli Arci di Bologna ci sono troppe slot machine e videolottery, e chiunque può entrare e giocare senza esibire la tessera e senza subire i controlli previsti dalla legge». Lo denunciano i consiglieri comunali di «Uniti si vince», la lista civica dei «ribelli» di Forza Italia, Lorenzo Tomassini, Daniele Carella e Michele Facci, in conferenza stampa a Palazzo D’Accursio.

È proprio Tomassini a spiegare, mostrando anche dei video girati sul posto, che «nei circoli Arci Benassi, San Lazzaro e Ippodromo, non solo ci sono più slot delle quattro consentite, ma quando siamo entrati nessuno ci ha chiesto la tessera, non c’erano i test di autodiagnosi e nessuno ci ha chiesto perché volevamo giocare o ha verificato che non manifestassimo sintomi di disagio». Tutte misure che, precisa il consigliere, «la legge regionale del 2013 e il Protocollo siglato dal Comune e dalle associazioni, Arci in testa, nel 2014 prevedono, ma che nei fatti non vengono rispettate», cosa ancor più grave «se si pensa che l’Arci, in quanto associazione di promozione sociale, gode di sgravi fiscali e di altri vantaggi».

La situazione dei tre circoli in questione, rincara la dose Tomassini, dimostra che «il Comune combatte la ludopatia solo a parole, ma nei fatti non fa nulla per scoraggiarla: ben vengano i Protocolli, ma servono a poco se poi nessuno controlla e chi sgarra non viene punito». Sul tema, i tre consiglieri garantiscono che elaboreranno «una serie di proposte concrete, una delle quali potrebbe essere la riscrittura dei regolamenti comunali sull’argomento, da inserire nel programma elettorale del candidato unico di centrodestra, chiunque sia».

 

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