17 Maggio 2024 - 07:49

Bieńkowska (Ue): “Aumentare gli sforzi dell’Ue sui rischi del gioco online internazionale”

“La Commissione non dispone di dati sui portali web di giochi online al di fuori dell’UE. Tuttavia, condivide le preoccupazioni sui rischi che questi portali web possono rappresentare e riconosce

19 Novembre 2015

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“La Commissione non dispone di dati sui portali web di giochi online al di fuori dell’UE. Tuttavia, condivide le preoccupazioni sui rischi che questi portali web possono rappresentare e riconosce la necessità di aumentare gli sforzi comuni a livello UE”.

Il Commissario al Mercato Interno Elżbieta Bieńkowska ha risposto quest’oggi all’interrogazione presentata dall’europarlamentare popolare Tomáš Zdechovský che chiedeva alla Commissione europea come avesse intenzione di trattare i server di giochi online extra-Ue.

Zdechovský aveva denunciato la poca trasparenza di alcuni portali di gioco online al di fuori dell’Unione europea che rappresentavano un rischio sia sul fronte del riciclaggio di denaro che della tutela dei giocatori ed in particolar modo dei giovani.

 

“Gli Stati membri – è tornato a spiegare il Commissario – sono liberi di progettare la loro politica di gioco d’azzardo in assenza di misure di armonizzazione a livello comunitario fino a quando le misure nazionali sono compatibili con le libertà fondamentali del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Tuttavia, la Commissione collabora con gli Stati membri per la protezione dei cittadini europei.

 

La Commissione è intervenuta sulla questione del gioco online in diverse occasioni. Per esempio con la raccomandazione adottata nel luglio 2014 che prevede una serie di principi, con l’obiettivo di tutelare i consumatori e giocatori e prevenire i minori dal gioco d’azzardo on line;
con la nuova direttiva anti-riciclaggio che si estende a tutti i fornitori di servizi di gioco d’azzardo UE, al fine di indirizzare in modo efficace i rischi di riciclaggio di denaro. Ad esempio, un accordo che coinvolge un Paese al di fuori dell’Unione europea che ha un regime di antiriciclaggio carente è considerato come un fattore di rischio elevato. In questo caso sarebbe necessario un monitoraggio avanzato.
La commissione Safer Internet Centres (SIC) inoltre sensibilizza i bambini, i genitori e gli insegnanti circa i rischi che i giovani possono incontrare on-line e li sostiene nel far fronte a tali rischi, compresi quelli relativi ai giochi online.
A livello nazionale alcuni Stati membri hanno adottato misure per limitare l’accesso a siti web non in conformità con le leggi nazionali. La loro esperienza è condivisa nel Gruppo di esperti sul gioco d’azzardo.
Infine, nel contesto del mercato unico digitale, la Commissione concentrerà la sua attenzione sulla necessità di tutelare ulteriormente i consumatori europei quando si accede a servizi e contenuti digitali in tutta Europa”.

PressGiochi