Banche dati e contrasto all’evasione fiscale. Il Parlamento avvia indagine conoscitiva: sentiti anche i dirigenti di AAMS e Sogei

Verranno sentiti anche i direttore e dirigenti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e gli amministratori di SOGEI S.p.A. nel corso dell’indagine conoscitiva che svolgerà la Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria con l’obiettivo di razionalizzazione le banche dati pubbliche in materia economica e finanziaria. La commissione bicamerale ha l’obiettivo di evidenziare attraverso questa indagine le potenzialità e criticità del sistema nel contrasto all’evasione fiscale.

Come è stato spiegato ieri, si ha lo scopo di procedere ad una ricognizione del complesso delle banche dati pubbliche in materia economica e finanziaria, al fine di individuare eventuali duplicazioni e sovrapposizioni delle informazioni in esse contenute, da superare attraverso un processo di ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse impiegate.
Oggetto dell’indagine sono le banche dati dell’amministrazione centrale dello Stato e degli enti locali, per le quali appare indifferibile procedere ad un’integrazione delle informazioni di interesse comune, mantenendo un modello di riferimento a livello centrale, che attraverso un’adeguata circolarità delle informazioni, consenta di ridurre gli adempimenti dei cittadini e i relativi flussi informativi, specie se quei dati sono in possesso già di altre amministrazioni pubbliche.
In questa ottica, riveste grande interesse per la Commissione anche il profilo dell’utilizzo di queste banche dati da parte sia degli enti locali, sia dell’amministrazione finanziaria centrale nella lotta all’evasione fiscale.

Nel corso dell’indagine saranno auditi numerosi dirigenti pubblici, tra cui:
Ministro e dirigenti del Ministero dell’economia e delle finanze;
Direttore e dirigenti dell’Agenzia delle Entrate;
Direttore e dirigenti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli;
Amministratori e dirigenti di SOGEI S.p.A.

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