03 Maggio 2024 - 08:51

Australia. Cedono anche gli oppositori del divieto di utilizzo delle carte di credito per i siti di scommesse

In Australia, i principali operatori di scommesse e giochi hanno ceduto alla proposta dei legislatori federali di vietare l’uso delle carte di credito per le scommesse online. L’operatore di scommesse

16 Agosto 2021

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In Australia, i principali operatori di scommesse e giochi hanno ceduto alla proposta dei legislatori federali di vietare l’uso delle carte di credito per le scommesse online. L’operatore di scommesse e lotterie Tabcorp, quotato in ASX, ha annunciato il mese scorso che non si sarebbe opposto al divieto di utilizzo delle carte di credito per le scommesse online, ma avrebbe continuato a supportare l’uso del metodo di pagamento per l’acquisto di biglietti della lotteria.

Responsible Wagering Australia (RWA), un gruppo di lobby che rappresenta alcuni dei maggiori operatori storici di scommesse e giochi del paese, ha accettato di sostenere la riforma, lavorando per sviluppare una soluzione tecnica con l’assistenza delle principali banche e società di elaborazione dei pagamenti. L’associazione di categoria si era già da tempo opposta al divieto con le aziende associate, affermando che non esiste un legame diretto tra i pagamenti con carta di credito a fini di scommesse e i danni legati al gioco d’azzardo.

Inoltre, anche l’Autorità australiana per le comunicazioni e i media (ACMA) ha fatto passi avanti per la creazione di un servizio di autoesclusione nazionale per il paese, reclutando lo sviluppatore britannico GAMSTOP Engine per condurre il progetto. Le nuove misure introdotte al Parlamento australiano mirano a standardizzare le normative sulle scommesse e sui giochi, allineare la supervisione delle scommesse online ai requisiti previsti per i punti vendita TAB, le sale da gioco e i casinò, a cui è attualmente vietato consentire ai clienti di prelevare contanti dai bancomat circostanti.

Il deputato Andrew Wallace, membro della Camera dei rappresentanti del Partito Liberale per il Distretto di Fisher, è stato un importante sostenitore del divieto, spiegando: “Sappiamo che le persone pagano circa il 22% di interessi sui saldi delle loro carte di credito, questo è un mix molto pericoloso. Non puoi usare una carta di credito per entrare in un TAB e scommettere sui cavalli o sui cani, non puoi usare una carta di credito in un casinò e non puoi usare una carta di credito per scommettere sulle slot machine”.

 

 

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