Agge: “Sardegna ha svolto un ruolo da apripista nella riapertura dei giochi”

“La prima zona bianca che c’è stata a marzo in Sardegna ha svolto sicuramente un ruolo da apripista per le riaperture che partono da oggi in alcune regioni italiane e che vedono finalmente la riaccensione del gioco pubblico.

Ad evidenziarlo è Francesco Pirrello di Agge Sardegna che rivendica l’azione di pressing svolta presso le istituzioni per la riapertura del settore già da marzo. Azione che di fronte al diniego della Regione di riaccendere gli apparecchi da gioco ha portato l’associazione ad avviare una azione di risarcimento danni da parte di molti operatori in regione.

Questa attività – ha sicuramente contribuito nella decisione di oggi di far ripartire i giochi nelle regioni del Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna che da oggi diventano bianche” spiega il Presidente Agge.

Per quanto riguarda le azioni di rivalsa e risarcimento danni, spiega “si tratta di rivendicare i nostri diritti. Si pensava che la prima zona bianca riguardasse solo la Sardegna ma gli operatori devono comprendere che il principio vale per tutte le regioni. Se non avessimo fatto tutte le nostre segnalazioni forse le altre oggi non avrebbero avuto la riapertura”.

“Il fermo del settore giochi è stato protratto più a lungo del dovuto, sulla spinta anche di posizioni ideologiche e populiste contro il comparto. Trattandosi di attività statali con entrate erariali siamo convinti che ci siano i presupposti per intraprendere una azione di risarcimento danni” ha concluso Pirrello.

PressGiochi