29 Marzo 2024 - 07:49

ADM delibera modifiche allo Statuto e da il via ad una nuova Agenzia

Il Comitato di Gestione dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha deliberato il nuovo testo dell’art. 6 dello Statuto dell’Agenzia, approvato con delibera n. 358 del 28 febbraio 2018, è

04 Maggio 2018

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Il Comitato di Gestione dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha deliberato il nuovo testo dell’art. 6 dello Statuto dell’Agenzia, approvato con delibera n. 358 del 28 febbraio 2018, è così modificato: “Art. 6  Organi

  1. Ai sensi dell’articolo 67 del decreto istitutivo, gli organi dell’Agenzia sono:
  2. il Direttore dell’Agenzia;
  3. il Comitato di gestione;
  4. il Collegio dei revisori dei conti.
  5. Il Direttore dell’Agenzia è nominato con le modalità di cui all’articolo 67, comma 2, del decreto istitutivo, per una durata massima di tre anni. L’incarico è incompatibile con altri rapporti di lavoro subordinato pubblico o privato o di lavoro autonomo, nonché con qualsiasi altra attività professionale privata, anche occasionale, che possa entrare in conflitto con gli scopi e i compiti dell’Agenzia.
  6. Il Comitato di gestione è nominato per la durata di tre anni, secondo le modalità stabilite dall’articolo 67, comma 3, del decreto istitutivo ed è composto da quattro membri, oltre al Direttore dell’Agenzia che lo presiede. Metà dei componenti sono scelti tra i dipendenti di pubbliche amministrazioni, ferma restando, ai fini delle scelte la legittimazione già riconosciuta a quelli rientranti nei settori di cui all’articolo 19 comma 6, terzo periodo del decreto legislativo 30/3/2001 n. 165, ovvero tra soggetti ad esse esterni dotati di specifica competenza professionale attinente ai settori nei quali opera l’Agenzia. I restanti componenti sono scelti tra i dirigenti dell’Agenzia. Con le medesime modalità si procede anche alla sostituzione dei singoli componenti cessati per qualsiasi causa dall’incarico.
  7. Il Collegio dei revisori dei conti è nominato per la durata di tre anni, ai sensi dell’articolo 67, comma 4, del decreto istitutivo ed è composto dal Presidente, da due membri effettivi e due supplenti iscritti al registro dei revisori contabili. I membri del collegio dei revisori possono essere confermati una sola volta. Il collegio dei revisori dei conti esercita le funzioni di cui all’articolo 2403 del codice civile, in quanto applicabile. Ai membri del collegio si applica l’articolo 2399 del codice civile.
  8. I compensi dei componenti degli organi collegiali sono stabiliti con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze e sono posti a carico del bilancio dell’Agenzia.”

Il riassetto investe in particolare:

  • l’identità dell’Agenzia, con il superamento della distinzione precedente tra Area Dogane e Area Monopoli, per fare della nuova ADM un presidio pubblico di sicurezza, legalità, crescita economica e tutela degli interessi finanziari dello Stato;
  • la geografia nazionale e territoriale dell’Amministrazione, con un modello semplificato diviso per funzioni (Amministrazione, Antifrode, Legislativo, Personale, Tecnologie) e aree d’intervento (Accise, Dogane,  Giochi, Tabacchi). Ad esse si aggiungono divisioni di staff, di diretto riporto al Direttore generale (Ispettivo con funzioni di audit, Relazioni internazionali e istituzionali, Strategia, Comunicazione). Il riassetto limita ad 1 il numero dei Vice Direttori. A livello territoriale, oltre alla riduzione degli uffici in cui è articolata ciascuna Direzione regionale, il modello prevede una marcata semplificazione, unita all’unificazione di tutti gli uffici di Dogane e Monopoli.
  • l’utilizzo del personale e i processi interni di selezione delle risorse umane, con una forte  diminuzione del numero dei dirigenti e una moltiplicazione delle figure intermedie con funzioni di responsabilità e gestione esecutiva, a livello nazionale e in particolare locale. L’obiettivo è, dunque, quello di potenziare l’operatività e l’efficacia dell’azione dell’Agenzia soprattutto nelle sue ramificazioni territoriali.

Ne conseguono eliminazione di duplicazioni e sprechi, sinergie, qualificazione e flessibilità nell’impiego del personale, maggiore efficienza. Nelle prossime settimane saranno adottati gli atti organizzativi che disegneranno la nuova articolazione delle direzioni centrali e degli uffici locali. L’impegno poi è di completare l’esecuzione della riorganizzazione per l’inizio del nuovo anno.

 

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