14 Maggio 2024 - 13:46

Ruggeri (BtoBet): “La personalizzazione dell’offerta, la chiave di volta del mercato”

Con il bando scommesse e il bando per 120 concessioni di gioco online alle porte, cresce l’interesse degli operatori nazionali e non per il mercato italiano. Mercato che negli ultimi

03 Ottobre 2017

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Con il bando scommesse e il bando per 120 concessioni di gioco online alle porte, cresce l’interesse degli operatori nazionali e non per il mercato italiano. Mercato che negli ultimi mesi ha registrato un aumentato interesse dei giocatori verso le scommesse sportive e i giochi tramite mobile. L’offerta si diversifica e si fa sempre più a portata di mano.

Per comprendere quali sono i nuovi trend di offerta e le opportunità che gli operatori dovrebbero sfruttare per incontrare la soddisfazione dei propri giocatori, ne abbiamo parlato con Davide Ruggeri, Head of Sportsbook di BtoBet.

Quali sono le potenzialitá del mercato di gioco e delle scommesse in Italia?

“L’Italia rappresenta il secondo mercato regolato in Europa e si prepara a diventare un terreno sempre più competitivo, sia per il tanto atteso rilascio delle120 nuove licenze online, sia per alcuni segnali che ci indicano già da ora qual è la strada migliore da seguire. Ad agosto 2017 è stato rilevato un rialzo dell’89% delle scommesse sportive degli italiani rispetto all’anno precedente, evidenziando un crescente e sensibile interesse verso il mobile.  La spesa  per giocare e scommettere con lo smartphone, infatti, è raddoppiata.Un dato interessante riguarda inoltre le preferenze dei giocatori nazionali: il 43% preferisce i Casinò games, il 34% le scommesse sportive e il 23% è suddiviso tra varie ulteriori proposte tra cui il poker. Sarebbe da miopi limitare la lettura di queste statistiche ad una mera crescita numerica dovuta all’emersione o alla presenza di nuove realtà, anche estere, nel nostro Paese; in verità dietro questi numeri è già evidente la presenza di un nuovo cliente giocatore e di nuovi strumenti e vie per raggiungerlo e per offrirgli il prodotto nella forma e nella qualità dovute. Da qui nasce la necessità degli operatori italiani di adeguarsi alle esigenze dettate dalla nuova frontiera del gaming sia mobile che online piuttosto che retail, migliorando la propria offerta e soprattutto l’esperienza del giocatore, quella che anche nei nostri confini è riconosciuta come user experience.”

 

Quale opportunitá trascurano gli operatori italiani per differenziare la propria offerta e attirare l’attenzione dei giocatori sul loro brand?

“Un interessante aspetto da considerare oggi è il cambiamento attuato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in merito alla proposta del palinsesto di gioco. La possibilità data agli operatori di creare e proporre, dietro approvazione dell’Ente preposto, un proprio palinsesto di gioco, rappresenta per il nostro settore un’opportunità unica. Se adeguatamente sfruttata garantirebbe un prodotto scommessa vario e ritagliato sulle esigenze del mercato e del cliente scommettitore. Tuttavia, con l’eccezione di poche realtà che magari hanno importato la loro pregressa e ricca esperienza internazionale, esiste la difficoltà di discostarsi da un’offerta fin troppo omologata e piatta.

I tentativi più diffusi negli ultimi anni si sono concentrati nell’elargire bonus non efficaci e non mirati, o nell’alzare in modo quasi indiscriminato il valore delle quote. I motivi che hanno portato a questa situazione di stallo sono molteplici e meriterebbero un’approfondita analisi, ma con certezza possiamo affermare che il cuore del problema risiede nella carenza di software flessibili che permettano sia la personalizzazione delle offerte che la gestione avanzata delle strategie di marketing.

 

Di cosa hanno bisogno gli operatori per soddisfare le richieste dei giocatori italiani, uscire dallo standard e distinguersi?

“I concessionari italiani devono essere messi nelle condizioni di poter attuare il proprio business e le proprie strategie. Abbiamo nel nostro settore delle realtà imprenditoriali delle quali dobbiamo andare orgogliosi e che, grazie anche e soprattutto al frutto delle loro intuizioni e idee, hanno conquistato una significativa fetta del mercato e una serena convivenza con i grandi brand nazionali e non. In questa fase, però, sono necessarie ulteriori nuove idee e nuove intuizioni perché nel corso dei prossimi mesi e anni sarà maturo quello che ora in molti vedono piccolo e acerbo. E’ oggi, e non domani, il momento giusto per liberarsi dalle corde di questa eccessiva omologazione che imbriglia il nostro mercato. Diventa cruciale, quindi, la scelta della piattaforma di gioco, ovvero di quella che è in grado di garantire la necessaria flessibilità per la creazione di un prodotto costantemente innovativo mirato sia alle esigenze del moderno scommettitore che all’affermazione del marchio in un mercato sempre più competitivo.

 

Per ulteriori approfondimenti, scarica il report “Novità per il mercato italiano. Come uscire dall’omologazione
dell’ offerta
?”

Novita’ per il mercato italiano. Come uscire dall’omologazione dell’offerta? (White Paper)

 

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