UK. La Gambling Commission ha inflitto 300 mila sterline di multa ad un’azienda di gioco per pubblicità ingannevole

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La UK Gambling Commission  d’azzardo sta chiamando in causa gli operatori di gioco per assicurare che la pubblicità non sia ingannevole o in contrasto, con le regole per la responsabilità sociale. La Commission infatti, ha inflitto una sanzione alla BGO Entertainment Ltd (BGO) di 300 mila sterline per “pubblicità ingannevole”.

Dal maggio 2015 le disposizioni sulle “condizioni di licenza e i codici di comportamento” (LCCP) impongono a tutti operatori di gioco autorizzati di includere nelle loro pubblicità  limitazioni significative in materia di promozioni. La Commission ha lavorato in stretta collaborazione con l’Advertising Standards Authority per elevare gli standard in questo settore.

”Vogliamo fare in modo che il gioco d’azzardo sia condotto in maniera equa e trasparente- ha commentato Paul Hope, il direttore del programma- per l’industria del gioco, la pubblicità ingannevole è un problema serio. Abbiamo strumenti adeguati per affrontarlo, compreso il potere di imporre sanzioni finanziarie come questa”

La Commissione ha espresso “dubbi” sulla pubblicità della BGO del luglio 2015. L’inchiesta ha stabilito che:

-BGO ed i suoi affiliati hanno pubblicato una  pubblicità ingannevole in materia di  promozioni

-BGO non ha avviato una azione tempestiva ed efficace per affrontare le pubblicità ingannevole

-BGO ha fornito garanzie inaccurate sull’aver affrontato completamente le questioni (messe in discussione)

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