11 Dicembre 2024 - 05:01

UK, Gambling Commission: pubblicato il Rapporto 2024 su giovani e gioco d’azzardo

Lo studio ha raccolto dati da un campione di 3.869 ragazzi tra gli 11 e i 17 anni nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2024.

07 Novembre 2024

La Gambling Commission ha pubblicato il suo Rapporto 2024 su Giovani e Gioco d’Azzardo, uno studio annuale sull’esposizione e il coinvolgimento di bambini e giovani in tutte le forme di gioco d’azzardo.

La ricerca è stata condotta nelle scuole, con gli studenti che hanno completato dei questionari online durante le lezioni. Lo studio ha raccolto dati da un campione di 3.869 ragazzi tra gli 11 e i 17 anni nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2024.

Le statistiche principali includono:

  • Il 27% dei giovani ha speso i propri soldi nel gioco d’azzardo nei 12 mesi precedenti alla partecipazione al sondaggio.
  • Le forme di gioco d’azzardo più comuni in cui i giovani hanno speso i propri soldi erano legali o non comprendevano prodotti con restrizioni di età, e precisamente:
    • Giochi arcade come le macchine “penny pusher” o le macchine a graffio (20%).
    • Scommettere denaro con amici o familiari (11%).
    • Giocare a carte con amici o familiari per denaro (5%).
  • Il 21% dei giovani spendeva i propri soldi su forme regolate di gioco d’azzardo (che includono alcune attività legali praticate in luoghi autorizzati), e il 15% su forme di gioco non regolate (attività di gioco che non rientrano nella giurisdizione della Commissione sul Gioco d’Azzardo).
  • La percentuale di giovani con un punteggio pari o superiore a 4 sul DSM-IV-MR-J, indicante un problema di gioco d’azzardo, ha registrato un aumento statisticamente significativo, passando dallo 0,7% nel 2023 all’1,5% nel 2024.

La protezione dei minori dai danni del gioco d’azzardo è una priorità per la Commissione e ad agosto ha ulteriormente rafforzato le protezioni per prevenire l’accesso illegale dei minori a prodotti di gioco.

Dal 30 agosto, tutti i titolari di licenza devono avere procedure che obblighino il personale a verificare l’età di ogni cliente che sembra avere meno di 25 anni, anziché meno di 21 anni, e tutti i titolari di licenza per il gioco terrestre, inclusi quelli più piccoli, devono effettuare controlli di verifica dell’età tramite acquisto di prova.

Tim Miller, Direttore Esecutivo della Commissione per la ricerca e le politiche, ha dichiarato: “Il rapporto di oggi ci offre importanti spunti sulla relazione tra i giovani e il gioco d’azzardo. Per quanto riguarda le forme regolate di gioco d’azzardo, utilizziamo i dati per monitorare continuamente la situazione e, quando necessario, rafforzare il pacchetto di protezioni per i giovani che richiediamo alle società di gioco di attuare.”

“Tuttavia, il rapporto mostra anche che i giovani spesso si dedicano al gioco in modi che non richiedono regolamentazione, come scommettere con gli amici. Eppure, queste forme di gioco d’azzardo possono comunque causare danni. Il nostro rapporto evidenzia le opportunità che i genitori, le scuole e altri gruppi hanno per ridurre i danni del gioco tra i bambini e i giovani.”

 

PressGiochi