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Toscana. Fittante (IdV) a PressGiochi. “Positiva l’ordinanza di Nardella, ma ancora troppo poco”

Giovanni Fittante, segretario dell’Italia Dei Valori per la regione Toscana, commenta a PressGiochi, le dichiarazioni del suo concittadino, il “fiorentino” Renzi sulla possibilità di eliminare le sale slot nei bar

08 Settembre 2016

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Giovanni Fittante, segretario dell’Italia Dei Valori per la regione Toscana, commenta a PressGiochi, le dichiarazioni del suo concittadino, il “fiorentino” Renzi sulla possibilità di eliminare le sale slot nei bar e nelle sale giochi e analizza il lavoro del sindaco Nardella che, in questi giorni, ha emanato l’ordinanza sulle limitazioni orarie.

 

“Quello della ludopatia è un problema annoso- commenta Fittante- abbiamo presentato un progetto di legge tre anni fa con una raccolta firme, quando lo stesso Renzi era mio collega in consiglio comunale e lui stesso firmò quella proposta. Credo che le sue idee, se applicate, saranno un passo avanti. Non trovare le slot quando si va a prendere un caffè è importante. Dovrebbero essere messe in luoghi specifici.

 

“I costi per la cura dei ludopatici sono superiori a quello che lo stato incassa- continua- il costo sociale è superiore e questo è un problema sociale sottovalutato perché investe non solo la singola persona, ma può disgregare intere famiglie. Da tanti anni mi batto per combattere il GAP e la nostra è una battaglia di civiltà, lo Stato dovrebbe operare affinché il cittadino sia migliore. Per la Toscana dallo conferenza Stato-regioni sono stati stanziati sei miliardi per la cura dei ludopatici, soldi che potrebbero essere risparmiati con azioni più concrete di contrasto”. Un percorso “a monte” che secondo Fittante la politica spesso ignora. “Manca una programmazione- prosegue- faccio proposte in questa materia da molti anni e bisognerebbe capire che servono azioni che abbiano una ‘visione’ più ampia”. Oltre i riferimenti quadro nazionale, come detto, il segretario dell’Italia dei Valori analizza la situazione di Firenze. “Quello che ha fatto Nardella è positivo perché va a limitare gli orari, ma non è abbastanza. A Firenze il numero delle slot in relazione agli abitanti è clamoroso”.

Fittante invece, dimostra più “indulgenza” del consigliere Tommaso Grassi (SEL) che ha evidenziato la mancanza di effettivi controlli dell’ordinanza fiorentina. “Le nuove normative sono appena passate- conclude- all’inizio è sempre più difficile la completa applicazione. Vedremo tra qualche tempo”.

 

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