29 Aprile 2024 - 19:13

Poso (ADM) a PressGiochi: “I due settori del gioco fisico e online hanno strette connessioni, ma la rete fisica è ancora molto forte”

“Rispetto alla Delega che ci è stata affidata dal legislatore, dal punto di vista tecnico stiamo proponendo al Ministero delle finanze delle soluzioni e delle proposte relative a tutti i

07 Dicembre 2023

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“Rispetto alla Delega che ci è stata affidata dal legislatore, dal punto di vista tecnico stiamo proponendo al Ministero delle finanze delle soluzioni e delle proposte relative a tutti i campi toccati dalla delega fiscale sia per quanto riguarda il gioco online che per quanto riguarda il gioco fisico. Non abbiamo alcun tipo di preclusione per l’uno o l’altro settore, tutt’altro”.

Così la dottoressa Elisabetta Poso, dirigente ADM dell’Ufficio Giochi ha risposto a PressGiochi a margine dell’evento promosso dall’Osservatorio sul gioco pubblico di SWG dal titolo Giocare da grandi.

Come giudica ADM la scelta di intervenire prima sul gioco online rispetto ad un intervento sul gioco fisico?

“Queste – prosegue Poso – sono delle scelte sulle quali non possiamo intervenire, perché competono  la sfera politica, quella di intervenire su uno o l’altro settore e  sulla tempistica dei provvedimenti da attuare. Sicuramente i due settori, del gioco fisico e online, hanno delle strette connessioni”.

Quanto è importante secondo il suo punto di vista il ruolo della rete fisica nella tutela della legalità dell’offerta.

Il ruolo ricoperto dalla filiera che opera sul territorio è sicuramente ancora molto importante. Nonostante sia cresciuto il settore dell’online, noi registriamo che il gioco fisico ha ancora una grandissima fascia di preferenze. La rete fisica è ancora molto forte”.

Dai primi dati relativi a questo 2023 possiamo vedere che la raccolta cresce ancora in maniera importante. Ma non cresce in maniera proporzionale il gettito per l’erario… Questo può rappresentare un problema?

“Diciamo che sicuramente il fatto che l’aumento della raccolta e la diminuzione delle entrate erariali dipende molto dallo spostamento dei giocatori verso settori – non solo l’online – dove il ritorno in vincita è più alto. Quindi, chiaramente le entrate erariali sono minori, però aldilà di questo, se le preferenze in generale dei giocatori vanno su uno o sull’altro settore, questi non sono comportamenti che noi possiamo influenzare perché dipendono da quella che è la domanda da parte dei giocatori”.

 

“ADM – ha spiegato ieri la dr.ssa Poso in occasione dell’evento – dispone di dati di prima mano relativi all’offerta di gioco ma ci manca tutta una serie di informazioni relative alla domanda di gioco e alle attitudini dei giocatori.

Sui dati serve chiarezza perché troppo spesso si fa confusione tra raccolta e spesa di gioco sovrastimando i numeri reali. Sul fronte della domanda di gioco, il patrimonio di informazioni che abbiamo riguarda solo il gioco online visto che si svolge attraverso i conti di gioco.

Quindi è fondamentale realizzare ricerche che approfondiscano gli aspetti di dettaglio dei comportamenti e delle preferenze dei giocatori per capire come si evolvono nel tempo. Capirli ci permetterebbe di fare in modo che il gioco legale riesca sempre a coprire la domanda di gioco. Perché laddove non trovasse soddisfazione, la domanda potrebbe rivolgersi verso l’illegale.

Per il gioco legale e’ importante che l’offerta sia sempre ampia e all’avanguardia per evitare che il giocatore si rivolga all’offerta illegale.

Colpisce che l’intenzione del giocatore è quella del divertimento, come comprendiamo da questa indagine” conclude Poso.

 

PressGiochi