29 Aprile 2024 - 08:51

Nasce FAIR, la nuova fondazione per il gioco responsabile

Presentata oggi a Roma la Fondazione FAIR, un’iniziativa volta ad affrontare con determinazione le sfide della tutela dei consumatori e del Gioco Responsabile in Italia.Costituita su iniziativa di Sisal, FAIR

06 Marzo 2024

Print Friendly, PDF & Email

Presentata oggi a Roma la Fondazione FAIR, un’iniziativa volta ad affrontare con determinazione le sfide della tutela dei consumatori e del Gioco Responsabile in Italia.
Costituita su iniziativa di Sisal, FAIR è un’eredità tangibile dell’impegno dell’azienda sulle attività di studio e prevenzione del gioco problematico, proponendosi come punto di riferimento aperto a tutte le organizzazioni desiderose di contribuire alla ricerca, all’ascolto e all’innovazione nel campo del Gioco Responsabile, con l’obiettivo di coinvolgere e includere anche altri attori del settore per affrontare in maniera scientifica la sfida cruciale per il futuro dell’industria del gioco.
FAIR rappresenta una novità nel panorama italiano, portando per la prima volta nel Paese il modello delle migliori esperienze internazionali interamente dedicate al Gioco Responsabile. Basata sull’analisi delle migliori pratiche a livello globale, la Fondazione si propone di offrire un modello unico di ricerca e studio indipendente, creando un ecosistema condiviso e accessibile a tutti.
Il Consiglio Direttivo della Fondazione FAIR è composto da esperti provenienti da diverse discipline, garantendo una prospettiva indipendente, autorevole, multidisciplinare e credibile. A guidare il Consiglio Direttivo sarà Matteo Caroli, professore ordinario di gestione delle imprese internazionali alla LUISS Business School, affiancato da Silvia Castiglioni (Vice Presidente), Ricercatrice presso la facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Emanuela Girardi, esperta di Intelligenza Artificiale e fondatrice di Pop AI, Stefania Siani, creativa, CEO di Serviceplan Italia e Presidente dell’Associazione Italiana Art Director, e Auro Palomba, esperto di comunicazione e Presidente di Community.

Il comitato scientifico sarà diretto da Stefano Mainetti, Co-direttore scientifico dell’Osservatorio Cloud Transformation della School of Management del Politecnico di Milano e sarà composto anche da Edoardo Lozza, Professore Ordinario presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Maurizio Benzi, Head of Digital Strategy Consulting di Casaleggio Associati.

Il coordinamento delle attività della Fondazione Sarà assicurato da Stefano De Vita, Direttore Generale.


“FAIR si impegna a fronteggiare le complessità del Gioco Responsabile con indipendenza, rigore scientifico e trasparenza” ha dichiarato Matteo Caroli, Presidente della Fondazione. “Il Consiglio Direttivo e il Comitato Scientifico sono composti da esperti provenienti da diverse discipline, terzi rispetto al mondo del gioco ma capaci di osservare le questioni da prospettive diverse e proporre approcci solidi dal punto di vista scientifico e della ricerca. Approfondiremo tematiche cruciali come i comportamenti, la comunicazione, la relazione con i giocatori e l’uso e l’impatto della tecnologia per contribuire concretamente alla promozione di un modello di Gioco Responsabile basato su evidenze e conoscenze approfondite, che consenta di sviluppare soprattutto proposte e azioni preventive rispetto ad eccessi nell’attività di gioco. Ci impegneremo anche per favorire il rafforzamento delle normative, delle azioni istituzionali e dei comportamenti delle imprese per una concreta diffusione del gioco responsabile”.
Nei prossimi mesi la Fondazione sarà impegnata a promuovere un modello di ricerca indipendente per fornire dati e stimoli alle istituzioni e a tutti gli attori del settore, sensibilizzare gli stakeholder attraverso la promozione di linee guida comuni, sostenendo l’adozione attiva di un modello condiviso di Gioco Responsabile capace di portare in Italia sia proposte innovative che standard e misure già sperimentate con successo all’estero.

Ad aprire l’evento Giovanni Emilio Maggi Chief Institutional Affairs & Communication di Sisal che ha evidenziato l’importanza di lavorare in Italia sul tema del gioco responsabile. “La nascita di questa fondazione oggi vuole essere un motore per tutti quelli che lavorano al tema del gioco responsabile, dal legislatore al Mef, dal ministero della salute a chi fa parte del mercato. Cercheremo di sviluppare idee ed iniziative valide per l’Italia. La Fondazione è aperta e ci auguriamo che anche altri attori si uniranno a questo lavoro che dara un importante contributo al mercato dei giochi dei prossimi 10 anni”.

“Siamo ambiziosi: vogliamo diventare – ha affermato Caroli – il punto di riferimento in Italia per sviluppare il gioco responsabile. La sfida è quella di trasformare questo concetto in qualcosa di davvero concreto. Solo lavorando su questo fronte potremo prevenire eventuali impatti sociali negativi di questo servizio. Oggi in Italia tutti i servizi creano un possibile impatto negativo a livello sociale. Il settore del gioco coinvolge migliori di giocatori e migliaia di lavoratori quindi va tutelato.

Il tema del gioco responsabile viene oggi affrontato in maniera frammentata. La Fondazione può essere un luogo di sintesi ed incontro di tutti coloro che vorranno. Vogliamo mettere a disposizione del settore dati e evidenze empiriche concrete di questo fenomeno. La Fondazione sarà un organo indipendente dal settore, e coinvolge professionisti che vogliono lavorare per produrre evidenze metologicamente robusti.

Il tema vero sarà capire come fare le cose. C’è un primo decreto che fornisce un tassello importante in tema di gioco responsabile e fornirà il punto di partenza dal quale partire”.

Ad intervenire alla presentazione anche Maurizio Benzi che ha affermato: “In questo lavoro sarà importante partire dalle persone, mettere le persone al centro e capire le varie motivazioni che spingono ognuno. Altro tema importante sarà quello della comunicazione. Capire le iniziative che portano effettivamente risultati. Pensiamo anche agli stimoli da sviluppare per permettere alle persone di avere gli strumenti per proteggersi. Altro tema sarà quello dell’intelligenza artificiale della quale si discute molto. L’importanza dei dati è fondamentale e ci permetterà di studiare nel dettaglio i comportamenti dei giocatori. Nel mondo ci sono molte iniziative che si possono seguire”.

PressGiochi