03 Maggio 2024 - 09:33

Laffranco (Fi): “Riordino dei giochi in mano al Pd e non al Parlamento”

“Siamo veramente all’inverosimile. Decisioni, importanti, che concernono l’Italia, soprattutto l’economia del nostro Paese, vengono fatte e disfatte dal Governo a colloquio perenne con il Partito democratico. Il sottosegretario Baretta riferisce

11 Maggio 2017

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“Siamo veramente all’inverosimile. Decisioni, importanti, che concernono l’Italia, soprattutto l’economia del nostro Paese, vengono fatte e disfatte dal Governo a colloquio perenne con il Partito democratico. Il sottosegretario Baretta riferisce sulla proposta di riordino del settore giochi in Conferenza Unificata al Gruppo Pd invece che nelle commissioni parlamentari di competenza.

Pier Carlo Padoan anticipa il contenuto della cosiddetta manovrina al Nazareno e solo dopo si degna di venire in Aula.

Sarebbe da fare un appello al Presidente della Repubblica, affinché richiami all’ordine il governo ed il partito di maggioranza per ristabilire i giusti ruoli e dare nuova dignità al Parlamento. Soprattutto se, dopo che le decisioni sono state prese internamente al Pd, vengono tradotte in un bell’emendamento blindato, su cui non si può discutere e su cui viene messa la fiducia. Fino a prova contraria il Parlamento non è ornamentale e dovrebbe svolgere il compito per cui è stato eletto dagli italiani.”

Lo afferma in una nota Pietro Laffranco, deputato di Forza Italia e membro della Commissione Finanze.

 

PressGiochi

 

Giochi. Baretta audito il 17 maggio in Commissione Bilancio