29 Aprile 2024 - 17:08

Gestori, diamo forza associativa anche all’Agge Sardegna!

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Marco Maniglia della Ellenika Giochi in merito alla tassa dei 500 mln e al pericolo che essa rappresenta per la categoria del gestore.   Sono

21 Novembre 2015

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Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Marco Maniglia della Ellenika Giochi in merito alla tassa dei 500 mln e al pericolo che essa rappresenta per la categoria del gestore.

 

Sono Marco Maniglia, titolare della Ellenika Giochi s.r.l., socio SAPAR e ORGOGLIOSAMENTE SOCIO A.G.G.E. SARDEGNA.

 

Il termine “ ORGOGLIOSAMENTE” è quasi d’obbligo e vuole intenzionalmente essere un omaggio a quella straordinaria e vulcanica persona che è Franco Pirrello, presidente dell’associazione sarda.

 

Da quando, all’inizio di questo torturato anno 2015, la Legge di Stabilità con la famosa tassazione dei 500 milioni di euro da versare nelle casse dello Stato, è diventata una cruenta realtà – sebbene contrastata in mille modi e in mille luoghi diversi dagli esponenti delle varie associazioni e di tutto il settore dell’automatico in genere – Franco Pirrello, con l’irruenza impetuosa che lo caratterizza e lo contraddistingue da sempre, si è speso in tutti i modi a favore dei noleggiatori/ terzi incaricati nella raccolta affinché non soccombessero alle pressioni dei Concessionari e dello Stato e non pagassero l’iniqua tassazione richiesta; viceversa devo amaramente constatare che la Sapar, l’Asso trattenimento e i concessionari, temendo le conseguenze più estreme a carico del noleggiatore (quale la segnalazione presso la competente autorità in materia nonché il blocco di tutte le AWP collegate e quindi il blocco totale degli introiti da esse derivanti), hanno pavidamente consigliato ai noleggiatori di pagare la legge di Stabilità sebbene in una piccola percentuale, in modo da mettere in evidenza la “buona volontà a versare quanto forzatamente richiesto.

 

Tra l’altro, all’interno della Sapar ci sono dei consiglieri nazionali che ergendosi a paladini del settore e che non hanno neanche la dignità di dimettersi dall’Associazione che “dovrebbe” tutelare i gestori, in quanto sono partner “privilegiati” – secondo il loro mediocre cervello – dei Concessionari, dunque inadatti a rappresentare la categoria!! E questi consiglieri sono stati persino votati dai “fiduciosi e ignari gestori” italiani.

 

Coloro che, presi dal timore di vedersi spegnere e bloccare i propri apparecchi comma 6A, le AWP, hanno abbassato la testa e si sono piegati al versamento di quanto intimato, quantunque in una minima percentuale, sono approdati al collasso economico della propria azienda; e invero.. come può sopravvivere una ditta con un ridottissimo 5% di introito lordo sulle slot se a questo risicato guadagno ( a cui si devono altresì pagare le imposte erariali) si deve aggiungere il pesante onere della Legge di Stabilità?

 

Io credo, e in questo interpreto certamente il pensiero di tutti i miei colleghi noleggiatori/terzi incaricati della raccolta, che questa assurda Legge di Stabilità sia stata appositamente creata per eliminare dalla filiera Monopoli/Concessionario/Terzi incaricati della raccolta proprio la figura del “gestore”, considerato un elemento inutile e passivo, atto solo a raccogliere le monete depositate all’interno delle slot grazie alle giocate dei giocatori, nei vari locali pubblici dove gli esercenti tengono le slot e le fanno lavorare.

 

 

Cosi viene annullata completamente la professionalità e il gigantesco impegno economico che invece stanno dietro ogni gestore/azienda “serio/a”.

 

Parlo di quegli imprenditori coraggiosi che hanno alle spalle una azienda strutturata, con dipendenti ingaggiati a cui occorre pagare ogni mese i contributi; quegli imprenditori che devono sobbarcarsi il gravoso peso economico dell’acquisto degli apparecchi /slot da dislocare sul territorio; quelli che inviano quotidianamente i propri operai sul territorio locale per sistemare i guasti che le slot presentano, o per fare gli incassi tra mille difficoltà e pericoli ( anche il pericolo per la propria stessa vita, essendo esposti al rischio di subire rapine e furti).

In tutta questa filiera Il Concessionario di rete è davvero l’unico elemento marginale poiché la sua unica funzione è quella di collegare le slot ai Monopoli, con un rischio ed un investimento pari a zero.

 

Auspico che ci siano dieci, cento di questi Pirrello a sostegno della categoria di gestore “serio” in cui modestamente mi inserisco.

 

Spero che la SAPAR si faccia veramente paladina dei nostri diritti, assieme all’AGGE SARDEGNA altrimenti una intera categoria di settore rischia di essere totalmente annientata …..

 

Marco Maniglia

 

PressGiochi