14 Maggio 2024 - 11:57

Formazione e gioco in Umbria. Patoia (Sapar): “La rete legale rappresenta una forza per la nostra economia”

E’ stato presentato questa mattina a Perugia nella sede di Confindustria Umbria il corso di formazione per il contrasto del gioco patologico  diretto ai gestori di sale da gioco. Confindustria

16 Febbraio 2017

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E’ stato presentato questa mattina a Perugia nella sede di Confindustria Umbria il corso di formazione per il contrasto del gioco patologico  diretto ai gestori di sale da gioco.

Confindustria Umbria, tramite la propria scuola di formazione SFCU (Sistemi Formativi Confindustria Umbria), ha avviato una collaborazione con l’Associazione Nazionale S.A.P.A.R. Umbria (Servizi Apparecchi per le Pubbliche Attrazioni) e Umbria Giochi S.r.l., con il sostegno della Questura di Perugia, della Guardia di Finanza e dell’Agenzia dei Monopoli, per attivare il corso di formazione obbligatoria per i gestori delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito e per il personale ivi operante.

 

A partecipare a nome di Sapar Luca Patoia che ha dichiarato: “Nel nostro settore essere formati è fondamentale, non solo perché ce lo richiede la legge, ma perché risponde alla tesi che tramite Sapar portiamo avanti da anni. Solo con la formazione si può far fronte al problema della patologia e non con la repressione dell’offerta.

Come Sapar e Umbria Giochi siamo stati coorganizzatori di questo ciclo di corsi di formazione per i gestori con l’appoggio ed il sostegno di Confindustria.

L’obiettivo degli operatori è quello di far comprendere che il gioco deve esser visto come un elemento da sfruttare, una forza per la nostra economia da utilizzare nel migliore dei modi. Il nostro settore oggi ha bisogno quanto mai di certezze, certezze che solo il mercato legale può garantire per permetterci di continuare ad investire”.

 

Oltre a Patoia, hanno partecipato il direttore di Confindustria Umbria Aurelio Forcignanò, dal presidente di SFCU Gabrio Renzacci, il vicario del Questore, Massimo Gambino, il tenente colonnello della Guardia di Finanza Angelo Venettoni e Donato Lecci responsabile regionale dell’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane.

 

Il corso ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze necessarie per esercitare un’osservazione attiva dei comportamenti di gioco e relazionali dei clienti.

Al momento sono previste tre edizioni del corso ciascuna delle quali avrà una durata complessiva di sei ore. Insieme ad esperti di ludopatia, alla docenza si alterneranno rappresentanti della Questura di Perugia, della Guardia di Finanza, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che tratteranno le questioni legate alle cause e agli effetti della dipendenza delineando anche un quadro normativo della prevenzione.

PressGiochi