30 Aprile 2024 - 08:56

Fondo Salvasport. Consiglio di Stato accoglie la richiesta di sospensiva di un concessionario

“Deve essere demandata alla competente sede collegiale la questione se il limite finanziario per la dote del “Fondo salva sport” di cui all’articolo 217 del D.L. 34 del 2020 (pari

04 Agosto 2023

Print Friendly, PDF & Email

“Deve essere demandata alla competente sede collegiale la questione se il limite finanziario per la dote del “Fondo salva sport” di cui all’articolo 217 del D.L. 34 del 2020 (pari a 40 e 50 milioni, rispettivamente per il 2020 e per il 2021) costituisca al contempo un limite assoluto al prelievo ovvero se tale limite sia riferito soltanto alla parte di prelievo destinata ad alimentare il richiamato fondo…

Considerato che, nel bilanciamento fra i diversi interessi che nel caso in esame vengono in rilievo, la soluzione interinale più adeguata appare quella che consenta di pervenire alla decisione collegiale ‘re adhuc integra’ (i.e.: senza che si proceda, nelle more, all’incameramento delle maggiori somme richieste dall’Agenzia)”.

Così il Consiglio di Stato oggi ha accolto la richiesta di sospensiva proposta da un concessionario contro la decisione di ADM di continuare ad applicare il prelievo destinato al Fondo Salva sport per altri 30 milioni di euro.

A differenza di quanto stabilito nei giorni scorsi dal Tar Lazio, Palazzo Spada ha considerato che “l’esecuzione della determinazione direttoriale in data 5 gennaio 2023 (di ADM che stabiliva la prosecuzione del versamento ndr.), impugnata in primo grado, è idonea ad arrecare alla società appellante un pregiudizio di eccezionale gravità, anche in considerazione dell’importo oggetto della richiesta (pari a circa 9,5 milioni di euro).

Il pregiudizio paventato presenta i caratteri dell’estrema gravità ed urgenza, tali da non consentire la dilazione fino alla data della prima camera di consiglio utile. Ciò, in quanto alla data del 7 agosto 2023 verrà a scadenza il termine fissato dall’Agenzia per il versamento dei cc.dd. ‘importi aggiuntivi’ mentre la prima camera di consiglio utile non potrà avere luogo se non in data 29 agosto 2023”.

Ricordiamo che la tassa è stata introdotta in piena emergenza Covid e serviva ad alimentare un fondo per sostenere lo sport per superare la dura fase dei lockdown. Il prelievo colpiva gli operatori delle scommesse, chiamati a versare lo 0,5% della raccolta per due anni, 2020 e 2021. Le ultime rate erano state versate nel 2021, e a inizio 2022 ADM aveva stilato i conteggi finali, stabilendo quanto dovesse pagare ciascun operatore. Ma l’amministrazione con determina del 5 gennaio 2023 ha riaperto la partita, chiedendo agli operatori delle scommesse di versare altri soldi per un importo di altri 30 mln.

PressGiochi

Fonte immagine: PALAZZO SPADA SEDE DEL CONSIGLIO DI STATO