29 Aprile 2024 - 18:40

Fondazione FAIR. Maggi (Sisal): “Solo lavorando sul tema del gioco responsabile e sulla prevenzione potremo cambiare il paradigma del settore del gioco in Italia”

“Crediamo che il tema del gioco responsabile sia un tema trasversale che deve interessare tutti gli attori del settore. Non deve esserci una logica di competizione tra aziende ma una

06 Marzo 2024

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“Crediamo che il tema del gioco responsabile sia un tema trasversale che deve interessare tutti gli attori del settore. Non deve esserci una logica di competizione tra aziende ma una logica di necessaria tutela e attenzione nei confronti dei consumatori”.

Così Giovanni Emilio Maggi, Chief Institutional Affairs & Communication di Sisal, alla presentazione della Fondazione FAIR, il progetto che prende il via oggi con l’obiettivo di realizzare attività di studio e prevenzione del gioco problematico, proponendosi come punto di riferimento aperto a tutte le organizzazioni desiderose di contribuire alla ricerca, all’ascolto e all’innovazione nel campo del Gioco Responsabile, con l’obiettivo di coinvolgere e includere anche altri attori del settore per affrontare in maniera scientifica la sfida cruciale per il futuro dell’industria del gioco.

“Il ruolo che dobbiamo avere come azienda – afferma Maggi – è quello di essere inclusivi e attenti a quello che è il modo in cui i nostri giocatori si approcciano al settore. Crediamo fortemente nel tema della prevenzione ma dobbiamo notare che troppo spesso in Italia si prende il toro per le corna dalla parte sbagliata. Si pensa troppo alla cura e poco alla prevenzione. Le cure sono fondamentali ma sono necessarie se prima non c’è una forte azione di prevenzione.

Sisal negli anni si è ampiamente impegnata in questo aspetto e pur sostenendo questa Fondazione abbiamo deciso di non aver alcun ruolo in essa. Nella Fondazione c’è un Comitato direttivo, un comitato scientifico, totalmente indipendenti ed autonome nell’ambito dei temi che verranno sviluppati.

Ci auspichiamo di essere disponibili e utili per il settore, per le istituzioni, i media, per tutti coloro che lavorano sul tema del gioco responsabile. Saremo disponibili ad essere interlocutori perché solo attraverso un’azione istituzionali allargata che copra tutto lo spettro delle iniziative che si possono portare avanti potremo cambiare il paradigma del settore del gioco in Italia”.

PressGiochi