Anche oggi sono state emesse dall’Autorità per le garanzie delle comunicazioni (AGCOM) tre nuove delibere in merito ad altre violazioni dell’articolo 9 del Decreto Dignità. Nel periodo tra il 2
Anche oggi sono state emesse dall’Autorità per le garanzie delle comunicazioni (AGCOM) tre nuove delibere in merito ad altre violazioni dell’articolo 9 del Decreto Dignità.
Nel periodo tra il 2 agosto 2022 e il 17 marzo 2023 – si legge in una delle tre determine- sono pervenute diverse segnalazioni all’Autorità nelle quali venivano denunciate presunte violazioni dell’articolo 9 del Decreto Dignità effettuate da numerosi content creator attraverso diverse piattaforme per la condivisione di video, tra le quali “YouTube”. In particolare, è stato avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti della società Google Ireland Limited per le violazioni commesse dai diversi content creator tramite un elevatissimo numero di video diffusi presso i rispettivi canali, conclusosi con l’adozione della delibera n. 317/23/CONS del 5 dicembre 2023.
Più precisamente, dalla navigazione presso il richiamato servizio di condivisione di video YouTube è stata rivelata sul canale “Game Bar” la presenza di 11 video con contenuto di promozione o comunque di pubblicità, anche indiretta, relativa ai giochi o scommesse con vincite in denaro ovvero di invito alla pratica del gioco d’azzardo. È emersa la presenza di video atti a pubblicizzare il gioco d’azzardo direttamente e indirettamente mediante la riproduzione di sessioni di gioco registrate o in diretta.
A seguito dell’accertamento dell’avvenuta violazione, ai sensi dell’articolo 9 del Decreto Dignità l’Agcom ha ordinato il pagamento di una sanzione di oltre 50.000 per la violazione delle disposizioni contenute nell’art. 9 del decreto-legge 12 luglio 2018, n.87 convertito con la legge 9 agosto 2018, n. 96. L’autorità ordina, inoltre, di non caricare sulla piattaforma YouTube ulteriori contenuti identici o equivalenti a quelli indicati e di rimuovere dalla piattaforma contenuti ivi presenti in violazione della norma ancora disponibili entro sette giorni dalla notifica del provvedimento.
PressGiochi