Convegno Agcai: ancora un posto vuoto per il sottosegretario Baretta impegnato con il Def

Va ancora a vuoto l’invito che negli ultimi mesi l’associazione Agcai ha rivolto al sottosegretario con Delega ai Giochi Pier Paolo Baretta per un incontro nel quale le varie associazioni di categoria potessero confrontarsi e discutere con il referente del governo sul riordino dei giochi pubblici e sulle nuove imposte previste per il settore degli apparecchi da gioco.

Si sta tenendo questa mattina a Roma presso il Centro congressi Frentani, il convegno organizzato dall’associazione gestori e costruttori Agcai che vede la partecipazione di vari organi associativi.

Il Sottosegretario all’economia Baretta ha inviato un messaggio giustificando la sua assenza a causa degli impegni per seguire i lavori parlamentari al Documento di economia e Finanza che andrà inviato a Bruxelles entro il 30 aprile.

Raffaele Curcio, presidente di Sapar ha ribadito che “il Governo manca ancora di buon senso e continua a colpire un settore che ha una rete fisica consistente e dà lavoro a migliaia di persone. Oggi la tassazione è arrivata al 62% nominale ma analizzando i bilanci aziendali si arriva ad una pressione fiscale pari all’80%. Negli ultimi 4 anni il governo ha arrecato danni enormi al settore degli apparecchi e comincio a pensare che ci sia malafede da parte loro”.

Ezio Filippone ha criticato il fatto che troppo spesso da parte del Governo si consideri “il taroccamento delle macchine da gioco non come una anomalia ma come un fatto di sistema. Sul fronte della lotta al gioco patologico oggi le associazioni attive nella presa in carico dei pazienti sono troppo impegnate ad ottenere i finanziamenti stanziati attraverso le ultime leggi di Stabilità”.

SAPAR, AGGE, ASSO GIOCO – CONFESERCENTI e AGCAI stanno lavorando ad un documento condiviso per un vero riordino del gioco pubblico da mettere all’attenzione del Sottosegretario Pier Paolo Baretta e della Conferenza Unificata di domani 20 Aprile. “Un documento unitario – ha spiegato Benedetto Palese – per dare nuova ligittimità ai gestori attraverso un riconoscimento giuridico che comprenda nuove mansioni”.

“Il progetto del Governo – ha continuato Palese – non è quello di proteggere la salute dei giocatori ma di favorire gli interessi delle multinazionali e distruggere la filiera delle Awp attraverso un progressivo inasprimento fiscale”.

“I gestori – ha spiegato l’avv. Simone Ciccotti invitato all’evento – devono unirsi attraverso un constratto di rete per valorizzare la figura del gestore trasferendo nei giochi quanto previsto dal codice civile per la figura dell’imprenditore, e all’interno della filiera andrà creata una staffetta di responsabilità tra i vari attori”.

PressGiochi