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Casalecchio. La Giunta comunale approva divieto alla pubblicità del gioco d’azzardo

Con la Deliberazione di Giunta comunale di Casalecchio di Reno, nel bolognese, n. 63 del 26 gennaio 2016 “Linee di indirizzo in materia di pubblicità discriminatoria, lesiva della dignità della

29 Gennaio 2016

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Con la Deliberazione di Giunta comunale di Casalecchio di Reno, nel bolognese, n. 63 del 26 gennaio 2016 “Linee di indirizzo in materia di pubblicità discriminatoria, lesiva della dignità della persona o finalizzata alla promozione del gioco d’azzardo”, l’Amministrazione comunale ha deciso di vietare l’affissione sui propri spazi pubblicitari di attività legate al gioco d’azzardo o che veicolino un messaggio sessista o comunque volgari e che danneggino la dignità di una persona.

Le linee di indirizzo approvate verranno trasmesse sia al concessionario delle affissioni pubbliche sia ad altri utilizzatori degli impianti per la pubblicità. Se le prescrizioni non saranno rispettate il Comune si riserva la possibilità di revoca delle autorizzazioni concesse. Inoltre, si riserva l’azione di rivalsa per ogni costo che debba sostenere a causa di esposizioni pubblicitarie difformi alle prescrizioni enunciate, ad esempio per la rimozione dei messaggi.

 

“Questa  decisione” – sottolinea l’Assessore al Welfare e Pari Opportunità Massimo Masetti – “si inserisce nell’ambito di un ampio progetto di contrasto alle ludopatie e all’uso strumentale del corpo. È un impegno concreto, in assenza di una legislazione decisiva a livello nazionale, per difendere i soggetti più deboli della nostra comunità. In nessuno Stato europeo, infatti, il messaggio pubblicitario che usa l’immagine del corpo umano ha raggiunto i livelli di volgarità e mercificazione che abbiamo in Italia. Il Comune di Casalecchio di Reno aveva già preso la decisione di non accettare più sulle proprie pubblicazioni sponsor legati al mondo del gioco d’azzardo. Ora questa azione viene potenziata e ampliata vietando l’affissione di manifesti pubblicitari su tutto il territorio comunale”.

 

“Un risultato importante che sottolinea l’attenzione verso queste tematiche e fa sì che sul nostro territorio sia vietata qualsiasi forma di pubblicità sessista e discriminatoria che offende la dignità delle persone” – evidenzia l’Assessore alle Risorse Concetta Bevacqua – “Auspico che aumenti il numero dei Comuni che introducono questi divieti. Va infatti in questa direzione il protocollo siglato da ANCI con l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, soggetto chiamato ad esprimere un parere non vincolante in caso di controversie sulla natura di una pubblicità. L’Amministrazione comunale si riserva comunque l’eventuale adozione di un provvedimento di diniego anche a fronte di un parere favorevole dello IAP”.

 

Nel contrasto alle ludopatie, la decisione della Giunta si affianca a numerose altre azioni messe in campo in collaborazione con Azienda USL, ASC InSieme, mondo della scuola, del lavoro e dell’associazionismo.

Casalecchio di Reno è infatti tra i Comuni promotori della legge di iniziativa popolare “1000 Sindaci contro il gioco d’azzardo” per chiedere maggiore potere d’intervento ai Sindaci in modo da limitare la diffusione del fenomeno. E’ stato inoltre sottoscritto un protocollo d’intesa con i Sindacati per contrastare le ludopatie anche sui luoghi di lavoro e si sta avviando un progetto di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo “malato” rivolto a tutti gli Istituti superiori del territorio. Nei centri sociali verranno organizzati incontri per diffondere la consapevolezza sui danni che tale abitudine può provocare in collaborazione con il Centro per le Vittime. Per le attività commerciali che dismettono le slot machine sono in corso di valutazione eventuali agevolazioni, mentre è già possibile richiedere il marchio Slot FreER nell’ambito della campagna promossa dalla Regione Emilia-Romagna.

 

Nel nuovo Regolamento Urbanistico Edilizio, in fase di approvazione, si sono inserite regole restrittive per limitare le nuove aperture di sale slot. Infine, le attività commerciali che gestiscono slot o altre forme di gioco d’azzardo, non possono ottenere patrocinio per le loro attività e non possono partecipare ai bandi emessi dal Comune.

 

PressGiochi

 

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