17 Maggio 2024 - 05:07

Spinelli (Toscana): “Proposta del Governo è uno schiaffo alla battaglia degli enti locali” – Baretta replica: “Attendiamo sue controproposte”

“Il testo del Governo per il riordino del settore del gioco d’azzardo presentato alle Regioni rappresenta uno schiaffo alla battaglia e agli interventi che gli Enti locali, in particolare le

03 Febbraio 2017

Print Friendly, PDF & Email

“Il testo del Governo per il riordino del settore del gioco d’azzardo presentato alle Regioni rappresenta uno schiaffo alla battaglia e agli interventi che gli Enti locali, in particolare le Regioni e i Comuni, insieme a tante organizzazioni di volontariato, hanno portato avanti negli ultimi anni. Per questo, condivido il rinvio del parere chiesto in Conferenza unificata Stato-Regioni e l’appello di molte associazioni impegnate nel contrasto alla dipendenza da gioco d’azzardo a esprimersi contrariamente a questa proposta d’intesa”. – a dirlo è Serena Spinelli, consigliera regionale Pd, presidente dell’Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco. 

 

 

“Il documento mette nero su bianco il fatto che l’azzardo sia una ‘nuova emergenza sociale’, ma nonostante questo si limita a introdurre alcuni vincoli e obblighi formativi per gli operatori. Solo indicazioni generiche però, che non nascondono la sostanziale ipocrisia della proposta, perfino nel nominare sempre e solamente ‘gioco’ quello che in realtà si chiama gioco d’azzardo, e che di gioco non ha un bel niente” – prosegue Serena Spinelli –.  “L’idea di introdurre una nuova classificazione di sale, che non sarebbero più tenute a rispettare le distanze minime dai luoghi sensibili delle nostre città, le scuole, i centri sociali, i luoghi di culto e di aggregazione sociale, è una contraddizione delle norme approvate in Toscana e in molte altre Regioni. 

E inoltre, con questa nuova classificazione, le slot non potranno neppure essere oggetto di limitazioni in caso di ordinanze restrittive da parte dei Comuni”. “Tutto questo va nella direzione opposta alla nostra battaglia contro il gioco d’azzardo patologico, e all’esigenza, che anche in sede di Osservatorio abbiamo sottolineato, di una restrizione dell’offerta dilagante di gioco d’azzardo.

Nel documento non si parla poi di tutte le altre forme, nessun cenno ai gratta e vinci, alle scommesse, al gioco on line…” – continua la presidente dell’osservatorio regionale Spinelli.

 

“Sulla proposta del Governo alcuni presidenti di Regione, in particolare il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, hanno già espresso la propria contrarietà, e auspico che anche il presidente Rossi e la Regione Toscana facciano sentire la propria voce e si oppongano a quanto prospettato, che è in contrasto con le norme e le iniziative regionali degli ultimi anni.

“E’ inaccettabile che di fronte a una minaccia sanitaria, una vera e propria piaga sociale, con un giro d’affari da 95 miliardi all’anno, il 4,4% del Pil nazionale, il Governo abbia stanziato pochi mesi fa 50 milioni per le Regioni da destinare alla cura e alla prevenzione della dipendenza da gioco, e poi, senza alcuna coerenza, non solo non si intraprendano davvero le restrizioni più volte richieste dalle Regioni, ma addirittura si creino le condizioni per aggirare i limiti già esistenti” – conclude la consigliera regionale Serena Spinelli.

 

A rispondere alla consigliera toscana, lo stesso sottosegretario all’Econimia Piar Paolo Baretta. “Spero – ha dichiarato Baretta – che la consigliera regionale Serena Spinelli faccia due cose: contesti nel merito, punto per punto, il documento, con controproposte che ci consentano di capire bene questa “ipocrisia” che ci viene attribuita e la seconda che organizzi un incontro, anche pubblico, ben venga col Presidente Rossi, così possiamo confrontarci per trovare soluzioni. Io sono a disposizione”

 

 

 

PressGiochi

Baretta (Mef): “Se eliminassimo del tutto il mercato del gioco legale favoriremmo quello illegale”

Ennesimo rinvio per l’intesa sui giochi in Conferenza unificata, il parere rischia di saltare