26 Aprile 2024 - 03:18

Vne. A Querceta un nuovo capannone per la produzione dei cambiamonete

Un piccolo ma ambizioso polo produttivo in terra seravezzina. Siamo in via Biagioni, a Querceta, dove nella sede della Vne Holding si progettano – dal software alla meccanica –, si

15 Gennaio 2018

Print Friendly, PDF & Email

Un piccolo ma ambizioso polo produttivo in terra seravezzina. Siamo in via Biagioni, a Querceta, dove nella sede della Vne Holding si progettano – dal software alla meccanica –, si realizzano e si esportano in tutto il mondo le money machine. Sono le macchine cambia monete e banconote. Ce ne sono 80 mila, made in Seravezza, sparse nei casinò e nelle sale gioco e scommesse di tanti paesi. E dal 2017 la società, ormai leader in Italia, ha acquistato un terzo capannone, è quello in cui si costruivano (fino al 2015) le pompe della ex Cerpelli, e dove oggi trova luogo la loro produzione.

«Avevamo due opzioni: seguire la tendenza, e delocalizzare – spiega il titolare Lorenzo Verona – nei paesi dell’est o in Cina, o fare una scelta etica. Abbiamo scelto di investire e creare occupazione qui». Dopo la crisi, e la chiusura, dello stabilimento di Querceta della Finder Pompe, la Vne che è a pochi metri di distanza ha colto l’occasione: ha acquistato e ristrutturato il capannone celeste. Nei piani della società c’era l’assunzione dalle 20 alle 30 persone, data l’espansione. Ma a causa di una contrazione delle richieste in Italia – compensate dalle esportazioni – l’azienda è rimasta con il solito organico. Insomma, alla Vne c’è fermento e fiducia nel futuro. Si capisce anche dal nuovo show room che stanno allestendo: elegante e pronto a ospitare grandi clienti, oltre che a promuovere i gioielli di casa.

 

PressGiochi