29 Aprile 2024 - 04:15

Una prospettiva sociale per ADM: presentati a Roma 14 progetti benefici

“ADM rappresenta uno strumento di tutela che lo stato ha creato alla sua nascita 161 anni fa per tutelare la società, specie sul fronte della legalità economica, questo il compito

17 Marzo 2022

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“ADM rappresenta uno strumento di tutela che lo stato ha creato alla sua nascita 161 anni fa per tutelare la società, specie sul fronte della legalità economica, questo il compito delle dogane e delle accise. E’ importante che la scuola permetta a tutti i cittadini di conoscere cosa è la legalità e sensibilizzare su questo tema e oggi attuale e importante. Quando questa attività si trasforma in sostegno al terzo settore questo dimostra l’importanza dell’utilizzo delle risorse per chi ne ha bisogno.

Il primo pensiero è verso coloro che oggi combattono per il rispetto della legalità, come gli amici ucraini. Questo ci ricorda quanto è importante attivarsi per gli altri e in questo caso per il terzo settore”.

Queste le parole del Ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi che ha aperto la giornata organizzata da ADM ‘Una prospettiva sociale per ADM’ in occasione del 161 anniversario dell’Agenzia.

Presente all’evento il sottosegretario all’economia con delega ADM Federico Freni, il Ministro per la disabilità Erika Stefani, il sottosegretario di Stato con delega allo Sport Valentina Vezzali.

“Questa iniziativa ci permette di calare l’amministrazione nel sociale, trasformandola cosa viva e dimostrando sulla vita vera come si può fare qualcosa di concreto a livello sociale, in un contesto dove davvero c’è bisogno. Nella storia l’Agenzia ci ha mostrato come sia importante il controllo e la vigilanza per il sociale e quanto l’attività di ADM può dipanarsi nella vita di tutti i giorni” ha dichiarato il sottosegretario Freni.

“I presidi di ADM esistono per garantire che i tre pilastri – accise, dogane e monopoli – vengano correttamente gestiti e vigilati. Solo nel 2021 abbiamo fatto centinaia di sequestri nei settori dei tabacchi, dei giochi per i bambini tossici, dei profumi, delle automobili. L’Agenzia – ha dichiarato il direttore Marcello Minenna non si è mai fermata, anche se la burocrazia è un po’ arrugginita da sovrapposizioni di norme e leggi. Non è stato facile prevedere un protocollo per coinvolgere le attività del terzo settore ma abbiamo lavorato per unire Stato, mercato e terzo settore. Creare un precedente amministrativo permetterà a questo tipo di iniziativa di andare avanti”.

ADM ha quindi presentato 14 iniziative benefiche per 2 milioni di euro. “E’ un grande segnale di cambiamento e sono sicuro che lo realizzeremo” ha affermato Minenna.

 

I 14 progetti sono stati proposti dal terzo settore e orientati all’impegno sociale e potranno essere finanziati dagli operatori economici della filiera dell’Agenzia.

 

Nel corso della cerimonia è stato anche presentata la nuova edizione ‘Disegniamo la fortuna con ADM – Lotteria Italia 2022 che quest’anno avrà come tema di riferimento la disabilità e lo sport. Tra gli ospiti della seconda parte dell’evento, Giovanni Malagò presidente del Coni, ha ricordato come anche lo sport sia coinvolto nelle recenti vicende belliche: “Anche il Comitato olimpico internazionale viene coinvolto nella guerra”. Malagò ha poi parlato della sostenibilità nello sport, “concetto che coinvolge oggi tutti gli aspetti dello sport e della vita. La sostenibilità riguarda tutti gli ambiti della società e della vita. Come sport è un concetto che abbiamo abbracciato. Siamo orgogliosi di questo e dobbiamo ricordare che ci sono famiglie che possono essere aiutate grazie a tutto questo”.

Per Gabriele Gravina della FIGC: “L’iniziativa di ADM di unire arte, sport e disabilità  permette di dare messaggi forti nel contribuire a rivoluzionare l’approccio culturale che vede sempre il disabile come bisognoso di assistenza. Lo sport permette di superare le barriere, la nostra federazione vive il mondo della disabilità come un mondo straordinario di vita reale con protagonisti che testimoniano una forza incredibile. Continuiamo a lavorare perché siamo convinti che le testimonianze che arrivano dai ragazzi permettano di arricchire la dignità della vita”.

 

 

 

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