18 Maggio 2024 - 23:12

Trento. Il gruppo Cives lancia in rete alcuni spot contro l’azzardo giovanile, protagonisti tre promesse dello sport

Cives, un gruppo giovanile di “(in)formazione politica” di Trento,  coordinato da Alessandro Gasperetti e Fabrizio Guastamacchia consigliere comunale di Trento, ha fatto partire la campagna #vincerenonèungioco con la realizzazione di 3 video “anti-azzardo”, in

27 Luglio 2017

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Cives, un gruppo giovanile di “(in)formazione politica” di Trento,  coordinato da Alessandro Gasperetti e Fabrizio Guastamacchia consigliere comunale di Trento, ha fatto partire la campagna #vincerenonèungioco con la realizzazione di 3 video “anti-azzardo”, in cui i protagonisti sono tre giovani promesse sportive della regione, ma con valenza più che nazionale, che hanno abbracciato la causa. Diego Flaccadori, cestista di serie A della Dolomiti Energia, compare nel primo spot uscito oggi in rete. Gli altri due testimonial sono Fabio Depaoli, calciatore di serie A del Chievo Verona e Simone Giannelli, pallavolista della nazionale e della Diatec (i loro spot usciranno nelle prossime due settimane).

“Si è pensato di utilizzare esclusivamente i social media per la diffusione, perché sono il mezzo più comodo e veloce per raggiungere il maggior numero di teenagers – ha commentato Guastamacchia – i video sono brevi e coincisi, contengono pochi dati, ma mirati e volti a catturare l’attenzione verso il problema e a farlo soprattutto emergere”.

 

“Al giorno d’oggi ci sono molte più occasioni per i giovani di avvicinarsi al gioco d’azzardo-  Miriam Vanzetta, responsabile dell’associazione Ama (Auto/Mutuo Aiuto)- oltre ad un numero sempre crescente di luoghi fisici dove è possibile trovare slot-machine o comprare i classici gratta e vinci, il digitale ha ampliato il mercato. Online infatti è più facile imbattersi in siti di scommesse ed essendo a portata di click 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è facile cadere nella dipendenza”.

“Le conseguenze dell’abuso da gioco – conclude Gasparetti – non sono disastrose solo a livello economico-finanziario, ma incidono sulla salute stessa dell’individuo: in soggetti predisposti si possono sviluppare psicopatologie, quali alcolismo, tabagismo, depressione che, nei casi più estremi, possono portare al suicidio”.

PressGiochi