19 Maggio 2024 - 15:09

Spagna. La Catalogna migliorerà la legislazione sui giochi online

L’Agenzia catalana dei consumatori (ACC) ha informato, attraverso un comunicato stampa ufficiale, che stanno lavorando a un decreto per aumentare i controlli sulla pubblicità del gioco attraverso piattaforme digitali e

04 Marzo 2020

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L’Agenzia catalana dei consumatori (ACC) ha informato, attraverso un comunicato stampa ufficiale, che stanno lavorando a un decreto per aumentare i controlli sulla pubblicità del gioco attraverso piattaforme digitali e mercati online. A questo proposito, l’agenzia sottolinea che sta analizzando un recente rapporto del Consiglio audiovisivo catalano (CAC) sulla pubblicità dei giochi sia nei media tradizionali che digitali. L’ACC, un organo autonomo che dipende dal Dipartimento per gli affari e la conoscenza, lavora su un decreto legge per migliorare la protezione dei bambini e dei giovani nelle relazioni con i consumatori attraverso piattaforme digitali e mercati online, soprattutto in termini di giochi e pubblicità nascosta in rete.

Questa modifica legislativa fa parte del lavoro di modifica della legge del Codice del consumo della Catalogna, al fine di incorporare le nuove forme adottate dalle relazioni con i consumatori, nonché quegli aspetti in cui la società sta diventando sempre più sensibile, come l’uguaglianza di genere e l’integrazione o il consumo responsabile. Il Catalan Audiovisual Council (CAC) ha recentemente presentato due rapporti sulla pubblicità nascosta su YouTube e sulla pubblicità e il gioco d’azzardo online.

Nel primo, presentato lo scorso dicembre, il CAC ha denunciato 59 video di YouTuber, con circa 43 milioni di visualizzazioni, per pubblicità nascosta rivolta a bambini e adolescenti. Il CAC ha esortato YouTube a informare chiaramente gli utenti quando programmi o video generati dagli utenti contengono comunicazioni commerciali, come previsto dalla nuova direttiva europea sui servizi di comunicazione audiovisiva.

Il secondo rapporto, presentato il 21 febbraio, ha messo in guardia sul fatto che il 70% dei video quando fa una ricerca su YouTube sulle scommesse contiene elementi di rischio e rappresenta un’esposizione dannosa per bambini e adolescenti. Nel caso della radio e della televisione, i dati indicano che c’è stato un notevole aumento dell’esposizione dei minori a questa pubblicità. In particolare, il 55,4% degli spot televisivi per il gioco d’azzardo e le scommesse online viene trasmesso durante le ore protette, 10 punti in più rispetto allo scorso anno, che rappresentava il 45,3%. Va inoltre tenuto presente che la maggior parte di queste pubblicità vengono trasmesse nel contesto di programmi che potrebbero interessare qualsiasi fascia di età, come le trasmissioni calcistiche.

PressGiochi