19 Maggio 2024 - 16:51

Spagna, a Bruxelles approda nuovo regolamento per le macchine d’azzardo

Le sentenze della Corte Superiore di Giustizia della Catalogna del 926/2017, del 15 dicembre 2017, ha dichiarato la nullità del decreto 97/2014, dell’8 luglio, che approva il regolamento della lotteria

25 Febbraio 2020

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Le sentenze della Corte Superiore di Giustizia della Catalogna del 926/2017, del 15 dicembre 2017, ha dichiarato la nullità del decreto 97/2014, dell’8 luglio, che approva il regolamento della lotteria denominata Binjocs e che modifica il decreto 240/2004, del 30 marzo, di approvazione del catalogo dei giochi e scommesse autorizzate in Catalogna e i criteri applicabili alla sua pianificazione.

Questo è quanto si legge all’interno della notifica inviata dalla Spagna alla Commissione europea e relativa al Progetto di Decreto per le macchine da gioco.

Tutto ciò – si legge – ha portato al ritiro dei terminali in cui questo tipo di gioco veniva praticato per tutte le strutture di gioco autorizzate a commercializzarlo.

Mentre in Catalogna esisteva questo tipo di gioco, i Binjocs, gestiti e commercializzati dall’entità autonoma dei giochi e del gioco d’azzardo della Generalitat (EAJA), parallelamente, il resto delle comunità autonome ha sviluppato delle varianti per le macchine ricreative di tipo B , in particolare per le strutture di gioco, come B1, B2, B3 e B4, che sono attualmente consolidate nella loro offerta di gioco.

Il ritiro dei terminali Binjocs in Catalogna ha fatto sì che le aziende autorizzate a sfruttarli abbiano perso il prodotto all’interno della loro offerta e debbano competere in condizioni di disuguaglianza con altre società nel resto delle regioni autonome che invece le hanno mantenute, società che avranno la necessità di introdurre nuove varianti nell’ambito del gruppo di macchine ricreative.

Attualmente, l’articolo 8 del decreto 23/2005, del 22 febbraio, che approva il regolamento sulle macchine ricreative, regola già le macchine di tipo B speciali per sale da gioco e sono quelle macchine di tipo B, destinate alle sale da gioco, sale da bingo e casinò (esclusi hotel e strutture simili), che devono soddisfare i requisiti di cui agli articoli 6 e 7 del decreto 23/2005, citati, ma che, inoltre, hanno il specialità dell’articolo 8.

Le modalità di gioco incluse in questo progetto non sono un nuovo tipo di macchine ricreative, ma una variante delle macchine speciali di tipo B per le sale da gioco, già esistenti e regolate dall’articolo 8 del decreto 23 del 2005. In particolare, la modifica consente a queste nuove varianti di aumentare le scommesse massime che possono essere fatte, con premi più alti e la realizzazione simultanea di un maggior numero di partite accumulate.

Le modifiche normative proposte nel presente decreto rispondono ai seguenti obiettivi:

  • Promuovere la competitività delle aziende catalane nel settore dei giochi incorporando nuovi prodotti già esistenti in altre comunità autonome del territorio spagnolo.
  • Mantenere il livello di entrate dell’Amministrazione della Generalitat della Catalogna derivato dal gioco d’azzardo e dalle scommesse, che sono state ridotte dalla cancellazione della modalità di gioco chiamata Binjocs.

PressGiochi