19 Maggio 2024 - 04:38

Si allungano i tempi per il bando della National Lottery

Quello che può essere definito il “bando del secolo” subirà uno slittamento… ma non all’italiana! Annunciato nell’agosto 2020, avrebbe dovuto concludersi nel settembre di quest’anno. Tuttavia, dopo la prima fase

04 Agosto 2021

Print Friendly, PDF & Email

Quello che può essere definito il “bando del secolo” subirà uno slittamento… ma non all’italiana! Annunciato nell’agosto 2020, avrebbe dovuto concludersi nel settembre di quest’anno. Tuttavia, dopo la prima fase della procedura di gara, il regolatore ha deciso di aggiungere altre quattro settimane alla seconda fase, più altre sei settimane per la valutazione delle offerte da parte della Commissione. britannica per il gioco d’azzardo, che annuncerà quindi l’offerta vincente nel febbraio 2022.

“Questi cambiamenti forniranno l’opportunità ai richiedenti di perfezionare ulteriormente le loro proposte e alla Commissione di valutare”, ha affermato il regolatore. Effettivamente, i candidati hanno incontrateo molte difficoltà nel mettere a punto la documentazion per una gra decisamente molto complessa, dato che la licenza National Lottery ne raggruppa tante quante sono le tipologie di gioco previste:

  • Lotto
  • EuroMillions
  • Thunderball
  • LottoHotPicks
  • EuromillionsHotPicks
  • Set For Life
  • Scratchcards
  • Interactive Instant Win Games.

Grazie a questo slittamento dei termini, dice la Commissione, sarà possibile anche garantire una “transizione agevole” alla prossima licenza; la licenza di Camelot sarà dunque prorogata di sei mesi, fino a febbraio 2024.

“Il nostro compito è quello di fare in modo che la competizione sia aperta ed equa e porti al miglior risultato per i giocatori e per le buone cause”, ha affermato la Commissione. “Siamo incoraggiati dal numero di domande ricevute e non vediamo l’ora di valutare le proposte della fase due come parte di un solido processo”.

“Abbiamo ricevuto notifica per iscritto dalla Gambling Commission della sua intenzione di estendere di sei mesi la licenza per gestire la National Lottery, con la prossima che partirà nel febbraio 2024″, ha affermato il portavoce. “Rimaniamo concentrati sul continuare ail trend positivo di raccolta che dura da quattro anni, che ci ha visto raggiungere vendite record e fornire ancora più denaro per Good Causes, finanziamenti che sono di vitale importanza nel momento in cui il Regno Unito si sta riprendendo dalla crisi di Covid-19. ”

Il gigante paneuropeo delle lotterie e dei giochi Sazka Group è stato il primo operatore ad annunciare l’intenzione di competere per la licenza nell’ottobre 2020, mentre Sugal & Damani , il più grande operatore di lotterie dell’India, si è unito alla gara nello stesso mese.

L’operatore italiano Sisal ha  lanciato il suo cappello sul ring ad aprile, stringendo una partnership con il gigante delle telecomunicazioni BT nell’offerta, con l’obiettivo di utilizzare le nuove tecnologie per ampliare l’attrattiva dei giochi della lotteria.

Il licenziatario in carica Camelot non ha ancora confermato pubblicamente se partecipetà alla gara. L’operatore canadese, che gestisce la National Lottery dal 1994, è stata criticata per aver pensato più ai propri profitti che non ad incrementare i contributi destinati alle buone cause previsti dalla legge.

A questo proposito, la Commissione ha pubblicato i dati sull’importo dei fondi delle vendite della lotteria nazionale che sono stati distribuiti per buone cause nel trimestre conclusosi il 30 giugno, il primo dell’anno finanziario della lotteria. In totale,  ha raccolto 420,7 milioni di sterline, in aumento del 10% rispetto al primo trimestre del 2020-21, ma in calo rispetto a uno qualsiasi dei tre trimestri precedenti. Il regolatore ha affermato che il calo trimestrale è dovuto principalmente a un numero inferiore di grandi jackpot Euromillions rollover, che ha portato a un calo delle vendite del 17,8% su base trimestrale.

 

PressGiochi