17 Maggio 2024 - 12:44

Schio. I dipendenti di una sala slot si appellano al sindaco contro i limiti orari: “Rischiamo di perdere il posto di lavoro”

Protesta ieri sera in piazza dello Statuto, sotto il municipio, da parte dei dipendenti di una sala da gioco cittadina per contestare l’ordinanza firmata dal sindaco Valter Orsi del 25

25 Agosto 2015

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Protesta ieri sera in piazza dello Statuto, sotto il municipio, da parte dei dipendenti di una sala da gioco cittadina per contestare l’ordinanza firmata dal sindaco Valter Orsi del 25 marzo che limita l’orario delle sale giochi e il funzionamento delle slot machine dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 di tutti i giorni, anche festivi.
Per i trasgressori sono previste sanzioni da 25 a 500 euro e in caso di gravità o recidiva, cioè dopo due violazioni in un anno, scatta la sospensione dell’attività da 1 a 7 giorni.

Un’ordinanza criticata dai gestori delle sale cittadine che hanno presentato al Tar di Venezia due ricorsi, entrambi respinti. Alle 20.15 di ieri sei dipendenti della sala si sono recati sotto il municipio per un sit-in con due cartelli esplicativi per chiedere al sindaco non tanto l’annullamento dell’ordinanza, ma una modifica con un allungamento dell’orario di apertura da venerdì a domenica per salvaguardare il proprio posto di lavoro a forte rischio di licenziamento in settembre.

 

PressGiochi