16 Maggio 2024 - 14:17

Robbiate: al via distanze delle sale giochi di 500 mt dai luoghi sensibili

A Robbiate, nel meratese, come in altri Comuni che hanno già sottoposto e approvato il regolamento ai rispettivi consigli comunali, l’installazione di apparecchi da gioco non potrà più avvenire a

09 Maggio 2017

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A Robbiate, nel meratese, come in altri Comuni che hanno già sottoposto e approvato il regolamento ai rispettivi consigli comunali, l’installazione di apparecchi da gioco non potrà più avvenire a meno di 500 metri da scuole, chiese, impianti sportivi, strutture residenziali sanitarie, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione per giovani e oratori.

Approvato infatti dall’amministrazione guidata dal sindaco Daniele Villa il nuovo regolamento. L’obbiettivo, secondo l’Amministrazione comunale, è quello di non far incrementare i punti di gioco e dunque tutelare le persone che potrebbero cascare nella trappola dell’azzardo.

 

Previsti incentivi per i titolari di esercizi pubblici che rinunceranno agli introiti delle slot machine o di altre tipologie di gioco lecito, orari stringenti per chi non vuole farne a meno e per chi gioca, regole più severe per chi ha intenzione di aprire un’attività che prevede la presenza di apparecchiature che illudono le persone di farle diventare ricche.

 

Lontani almeno 100 metri, poi, da sportelli bancari, postali o bancomat, agenzie di prestiti oppure attività in cui si esercita l’acquisto di oro. Chi riuscirà ad aprire comunque un’attività legata al gioco d’azzardo dovrà anche attenersi agli orari imposti dal regolamento: slot spente dalla mezzanotte fino alle 10 del mattino, dalle 13 alle 14 per preservare la fascia oraria di uscita dalle scuole e dalle 19.30 alle 20.30 per preservare il momento della cena in famiglia. L’Amministrazione robbiatese si impegnerà a garantire degli incentivi per chi rinuncerà alle attività di gioco lecito, applicando una riduzione per due anni sulla rifiuti, oppure sull’IMU, e concederà dei contributi forfettari per chi dismetterà le macchine da gioco e chi si impegnerà a non attrezzare il suo locale per almeno cinque anni. In paese, ha spiegato Villa prima che il consiglio votasse all’unanimità l’adozione del regolamento, sono presenti due locali che possiedono slot machine. Per loro, nessuna conseguenza ulteriore alle limitazioni degli orari e la possibilità di usufruire degli incentivi del Comune.

PressGiochi